Terremoti, il sismologo: “Dobbiamo dire agli italiani la verità. Ecco cosa è accaduto dopo l’Aquila”

Il presidente della INGV, Carlo Doglioni, ha chiarito la situazione per quel che riguarda la situazione dei terremoti in Italia. Ecco i punti salienti della sua analisi:

”Due giorni fa è successo che un pezzo di crosta terrestre lungo 17 -18 chilometri, largo 10 e profondo 9 è caduto di poco più di mezzo metro. Le dimensioni della faglia che…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Analisi”]
si è rotta sono di poco inferiori rispetto al sisma di Amatrice, l’energia rilasciata circa la metà. La parte sud di quel frammento di crosta era caduta il 24 agosto. La parte nord fino a mercoledì era rimasta come sospesa. Eppure dai dati del gps che segnalano lo spostamento della superficie, e quindi l’accumularsi delle tensioni anche in profondità, l’Ingv sapeva che a nord la situazione era identica rispetto a sud. Erano avvenute le stesse deformazioni. Quello che è avvenuto non stupisce e l’Ingv l’aveva ipotizzato nelle scorse settimane. La Protezione civile era avvertita, infatti è stata encomiabile, rapidissima nei soccorsi”.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Futuro”]

Sul futuro:”Nel complesso i sismi non sono in aumento. Tuttavia, sappiamo che ogni scossa destabilizza l’intero sistema, cambiando il modo in cui le forze sono distribuite nel sottosuolo. Quando accade un evento importante, è più facile che se ne verifichi un altro in tempi brevi. In questo senso, Amatrice è figlia de L’Aquila e le scosse di mercoledì sono figlie di Amatrice. Non esistono aree a rischio zero, ed è giusto che i cittadini siano informati del pericolo che corrono”.

“Le mani di 17 migranti africani su di me…” la Germania sconvolta ancora una volta – FOTO

Due donne, rispettivamente di 21 e 29 anni, sono state aggredite e molestate sessualmente da 17 uomini. È accaduto nel sud della Germania, a Friburgo, come riferito dai media locali. Solo 3 degli uomini sono stati identificati dalle vittime e fanno tutti parte di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La dinamica”]
immigrati di origine africana che hanno chiesto asilo tra il novembre 2015 e il febbraio 2016. Loro, insieme agli altri compagni hanno circondato le donne palpandole ovunque e tentando di baciarle. Anche un uomo che ha tentato di salvare le donne è…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I precedenti”]

stato aggredito e picchiato. La polizia fa sapere che non si tratta nemmeno del primo caso del genere, perché in quella zona capita spesso, soprattutto in discoteca, che le donne vengano trattate in questo modo dagli immigrati del posto.

Davide sente dolori alla schiena, poi la tragedia

Una perdita improvvisa, che ha gettato nello sconforto gli abitanti di Trevignano, in provincia di Treviso…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”La famiglia”]

Davide Fedato, 44 anni, lascia la compagna Martina e due figli: Jenny di 21 anni e Luca di 9 anni…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La malattia”]

A strapparlo all’affetto dei suoi cari, un tumore fulminante: ad aprile aveva iniziato ad avvertire forti dolori alla schiena, che via via sono diventati sempre più insopportabili…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Le passioni”]

Scavatorista per la Cazzaro spa di Scandolara di Zero Branco, Davide aveva una passione per le moto e partecipava sempre ai raduni.

“Questo ponte crollerà, automobilisti fate attenzione”

Gli italiani hanno ancora negli occhi le terribili immagini del crollo del cavalcavia a Lecco, che ha causato la morte di un automobilista rimasto schiacciato dal tir precipitato sulla strada sottostante…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le condizioni in Italia”]

Una tragedia incredibile, che ha lanciato lo stato d’allerta sulla manutenzione e le condizioni di tratti di strada simili in tutto il Paese…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ponte di Celico”]

Sui social hanno preso a girare soprattutto le foto e i video del ponte di Celico (Cosenza), una struttura imponente e sospesa nel vuoto che in molti ritengono possa essere a rischio…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”I controlli precedenti”]

In passato l’Anas aveva ribadito come il ponte non fosse a rischio crollo, ma la preoccupazione è tornata comunque a essere alta.

“Siete delle mer** ” I migranti furiosi con chi li accoglie. Ecco cosa vogliono – FOTO

Nuova protesta dei migranti a Perugia. Si tratta di una vera e propria manifestazione, in cui i circa 30 protagonisti hanno esposto degli striscioni abbastanza esplicativi di quello che è il loro pensiero: “L’Arci  Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, ndr) è una associazione di m…”. Si sono…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La protesta”]
scagliati, insomma, contro le condizioni del centro di accoglienza: “Non siamo qui per dormire e mangiare, prima di tutto documenti e lavoro”, si legge su un altro cartello. Alla base della protesta il fatto che i soldi giornalieri siano stati trasformati in…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I motivi”]
buoni spesa, non ritenuti idonei dagli immigrati. Non ci sono stati momenti di tensione, a parte quando alcuni giornalisti hanno tentato di avvicinarsi agli immigrati per porre delle domande e la polizia li ha allontanati subito.

Muore disidratato in ospedale: “Ha tentato di vivere succhiando salviette umidificate…”

È stato lasciato disidratato dal personale medico dell’ospedale pediatrico in cui era ricoverato. È l’incredibile accusa che si legge nel rapporto di condanna del Bristol Children’s Hospital. Il piccolo Sean Turner era stato sottoposto a un intervento di chirurgia cardiaca, seguito però da una serie di errori fatali: “Non gli è stata data la migliore possibilità di sopravvivenza”, è riportato nell’inchiesta sulla sua morte…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La negligenza”]

Come riportato dal Bristol Post, inoltre, sono nove gli esperti che hanno stabilito come la University Hospital Bristol Foundation Trust sia stata negligente nei confronti dei genitori del bambino per non essere stati chiari durante il periodo della sua morte, nel marzo 2012. Sean è morto per un’emorragia cerebrale, causata dalla mancanza di monitoraggio sull’effetto delle cure post operatorie…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le scuse”]

“Vorrei estendere nuovamente le nostre condoglianze alla famiglia di Sean Turner per la perdita di loro figlio. Sono profondamente dispiaciuto per le nostre mancanze nel curare Sean e per l’impatto che queste hanno avuto su di lui e sulla sua famiglia – spiega Robert Wooley, amministratore delegato della University Hospital Bristol Foundation Trust -. Noi offriamo sempre le migliori cure per ogni bambino e mi dispiace che non sia avvenuto con Sean. Sono anche molto dispiaciuto per aver aumentato il loro dolore dando risposte imprecise e incomplete dopo la loro denuncia…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Apportati miglioramenti”]

Mentre l’Ombudsman ha indagato sullo specifico caso di Sean, la Care Quality Commission ha analizzato la qualità dei nostri trattamenti tra il 2012 e il 2014 e NHS England ha esaminato il funzionamento complessivo del nostro servizio di cura cardiaca tra il 2010 e il 2014. Tutte queste analisi hanno evidenziato esempi di buona sanità e tutte hanno rilevato i nostri miglioramenti dal 2012 ad oggi, sia in termini di procedure che di infrastrutture, qualità del personale, formazione e supporto ai famigliari in lutto”.

La notizia che farà piacere a molte persone. Verificare il saldo dei punti non è mai stato così facile

Saresti in grado di verificare quanti dei tuoi 20 punti iniziali siano ancora sulla tua patente? Se la risposta è no, significa che fai parte della stragrande maggioranza degli italiani. Ecco allora una serie di consigli utili per tenere sempre sotto controllo il “saldo”:

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Portale dell’automobilista”]

  1. Registrati al portale dell’automobilista. Su questo sito è possibile verificare online la propria posizione.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”App i Patente”]

  1. App i Patente. Sia per iOs che Android, ti permette di accedere al portale dell’automobilista anche attraverso il tuo smartphone con gli stessi servizi.

CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Numero”]

  1. Chiama il numero 848782782. Per i meno portati alla tecnologia, c’è poi sempre il buon vecchio telefono a togliere le castagne dal fuoco. Chiamate questo numero, ascoltate le indicazioni e fornite i vostri dati: a seguito vi diranno il saldo rimanente.

COME ELIMINARE IL CATTIVO ODORE DEL VOSTRO CANE IN POCHE MOSSE ED IN MODO NATURALE: DA PROVARE!

Prima di tutto pulite regolarmente il “Letto” del tuo amico a quattro zampe, una buona igiene della cuccia è fondamentale per evitare che il cattivo odore gli resti addosso. Poi il consiglio è di utilizzare il…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Bicarbonato”]

bicarbonato di sodio, metterlo nella sua vasca e riempirla di acqua tiepida dove poi andrai a immergere il cagnolino. Massaggiagli accuratamente il pelo, avendo l’accortezza di passare con le dita sul manto fino ad arrivare alla cute. Poi asciugalo con telo prima e phono dopo: il suo pelo sarà più lucente e il cattivo odore sarà un vecchio ricordo…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Aceto di mele”]

Stesso discorso si può effettuare anche con l’aceto di mele, ma le dosi sono diverse visto che va mischiata la stessa quantità di acqua e aceto per creare una lozione da applicare sul peno dell’animale.

Ecco come rimuovere le verruche alla velocità della luce. Un rimedio così semplice!

Ecco 5 rimedi fatti in casa che vi aiuteranno a combattere i problemi fisici e di salute:

1. Infezione alle vie urinarie > Bevi un bicchiere d’acqua con un pizzico di lievito in polvere. Questo renderà più alcalina la tua vescica.

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Menopausa e capelli”]

2. Menopausa > Mangia patata dolce, cotta o in pillole. Può aiutare a lenire i dolori al petto, i sintomi della sindrome premestruale e le perdite di sangue.

3. Caduta dei capelli > Bevi infusi di erbe, aiutano a irrobustire i follicoli, impedendo così ai capelli di cadere con facilità.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Mal di stomaco e verruche”]

4. Stomaco in subbuglio > Olive e albicocche disidratate possono risultare utili, perché aiutano a liberarsi dal senso di fastidio

5. Verruche > Prova ad avvolgere nel nastro adesivo le verruche, le “soffocherai” in pochi giorni.

+++CONAD RITIRA PRODOTTO DAI SUOI SCAFFALI+++ “Contiene un batterio pericolosissimo”

Vi va un bello spaghetto allo scoglio? Con le vongole fresche? Ecco, meglio evitare di andare alla Conad in questo periodo allora, perché molti mitili sono stati ritirati dai suoi supermercati per la presunta presenza di un tasso di Escherichia Coli oltre i limiti consentiti. Lo ha…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Quali prodotti?”]

comunicato direttamente la Conad, che si è scusata con i suoi clienti per i potenziali danni alla salute che provocherebbe l’inserimento di tale batterio. In particolare, la confezione in questione è quella di vongole veraci allevata in Italia e prodotta da Ittica San Giorgio s.r.l.. I lotti ritirati sono…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Lotti a rischio”]
quelli con la sigla 14G1, da 3 o 5 chili. Per essere certi dell’identificazione e di non mangiare cibo contaminato il consiglio è di guardare le date di confezionamento: quelle da evitare sono con il codice Ean  2196850.