Autore: Marco

Schianto nella notte, il papà Carabiniere riceve una chiamata dai colleghi: “Dobbiamo parlarti…”

“Una grande tragedia che ha scosso l’intera comunità di San Donato, con due giovani vite spezzate”, così ha descritto quanto accaduto nella notte il sindaco di San Donato di Lecce, Ezio Conte. Si riferisce all’incidente che ha causato la morte di…

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[nextpage title=”Incidente”]
due giovani fidanzati: Francesco Pio Conte, 24 anni, di San Donato di Lecce, e Serena Ingrosso, 23 anni, di Galugnano. I due erano a bordo della loro auto quando dall’altro senso un’altre vettura è andata a schiantarsi contro di loro provocando un terribile frontale. I due sono…

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[nextpage title=”Oppiacei”]

morti sul colpo, mentre il ragazzo, un 30enne di Vernole risultato positivo agli oppiacei, sull’altra macchina si è salvato. A trovare i due corpi sono stati i carabinieri arrivati sul posto, che poi hanno dovuto dare la terribile notizia al loro collega: Serena, infatti, era la figlia di un carabiniere.

Italiana disperata e senza precedenti penali: “Avevo fame…”

L’Italia si trova a dover fare i conti con i “furti per fame”, fotografia della situazione del nostro Paese di questi tempi. Già, perché gli autori di questi furti non sono ladri provetti o delinquenti in generale, ma persone normali, incensurate, che tentano di…

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[nextpage title=”57,57 euro”]
rubare per riuscire a sopravvivere. L’ultimo caso è capitato a Padova, con una signora di 45 anni beccata dai vigilantes con una refurtiva in un supermercato per il valore di 57,57 euro. Fermata avrebbe dichiarato di aver compiuto questo gesto perché aveva fame. Pochi giorni fa invece era toccato a una….

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[nextpage title=”Il precedente”]
signora addirittura di 75 anni, che a Manerba, in provincia di Brescia, è stato trovata con una refurtiva dal valore di 27 euro, giustificati così: “Non sono una ladra, volevo solo fare un regalo ai miei nipotini”, ha detto la donna ai carabinieri. Che dopo aver appurato che si trattava di verità (la donna percepisce 400 euro al mese di pensione) hanno deciso di coprire loro stessi quella somma.

“Il terremoto ha colpito e umiliato anche i morti”. Lo scenario strazia il cuore

Il terremoto che ha colpito Marche e Umbria il 25 e 30 ottobre fortunatamente non ha provocato gli stessi morti che si sono registrati per quello di Amatrice, ma i danni e i disagi non sono comunque di poco conto. Tra le varie conseguenze, infatti, c’è anche quella di…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Cimiteri inagibili”]

non poter più visitare i parenti deceduti al cimitero, ancora inagibile: “Ha tolto non solo le case e il lavoro e forse il futuro, ma anche la possibilità di ricordare i nostri morti, rendere omaggio ai nostri cari defunti”, dicono i residenti.   “Come faccio a spiegare a mia madre che quest’anno non potrò accompagnarla a trovare papà?”, si domanda…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Don Spurio”]

una persona che abita in quei luoghi. Il Parroco di Visso, don Gilberto Spurio, spiega che non può nemmeno celebrare normalmente messa per i defunti: “Diremo Messa all’esterno, vedremo come fare e se si potrà fare. Altrimenti la diremo in tenda e varrà lo stesso”.

Uomini e Donne, la verità salta fuori solo ora: Ecco chi è veramente Marco Firpo

Marco Firpo è da settembre il nuovo protagonista del Trono Over di Uomini e Donne. Si è presentato per corteggiare Gemma Galgani…

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[nextpage title=”Il retroscena”]

la dama che usciva dalla storia d’amore con Giorgio Manetti. Quello che non sanno i telespettatori è che Firpo conduce una vita molto agiata in Liguria, vantando addirittura un titolo nobiliare…

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[nextpage title=”L’intesa con Gemma”]

è infatti un marchese. Nato nel 1962, vive a La Spezia in una casa stupenda che si affaccia sul mare. Gemma però non sembra aver perso la testa per lui, come avvenuto invece con Giorgio. Lo stesso Marco avrebbe espresso la volontà di non fare sesso con lei prima di un rapporto molto intenso tra i due.

TUMORI AI POLMONI, ATTENZIONE AL PRODOTTO CHE MANGIAMO TUTTI I GIORNI: È PIÙ DANNOSO DELLE SIGARETTE

Il pane bianco più pericoloso delle sigarette per quanto riguarda il tumore ai polmoni? È quello che è emerso da uno studio condotto dall’University of Texas MD Anderson Cancer Center di Houston…

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[nextpage title=”La ricerca”]
I ricercatori hanno infatti indagato il consumo di cibi con alto tasso glicemico, come pane bianco e patate: chi ha seguito una dieta con indice elevato di glicemia, ha manifestato un rischio maggiore del 49% di contrarre il cancro ai polmoni…

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[nextpage title=”I risultati”]

“Sebbene fumare sia uno dei principali fattori di rischio del tumore al polmone, questo studio dà nuove prove che anche per questo tipo di cancro la dieta è fondamentale”, spiega il dottor Xifeng Wu, che ha coordinato lo studio.

I soccorritori buttano giù la porta. Sono sotto shock quando vedono lo scheletro sul pavimento

Hannah Koestler ha 22 anni e ora è in splendida forma. Ma ha dovuto combattere contro l’anoressia nervosa che l’ha afflitta fin dall’adolescenza. Con la famiglia che si era trasferita continuamente in diversi parti del mondo per lavoro, la giovane ha vissuto il fatto di controllare l’alimentazione come l’unica forma di stabilità della sua vita…

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[nextpage title=”30 kg”]

Così facendo però ha perso via via sempre più chili, fino ad arrivare a 30 kg contro i 180 cm della sua altezza. “Stavo così male da pesarmi 10 volte al giorno”, ricorda Hannah. La salute è sempre più precaria: “I medici mi avevano detto che sarei morta, se solo mi avessero trovato qualche giorno più tardi”, racconta in riferimento al suo ricovero in ospedale e la decisione di alimentarla tramite una cannulla inserita nel naso…

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[nextpage title=”Il recupero”]

Ora Hannah sta riacquistando sempre di più la confidenza con un’alimentazione corretta e i risultati si vedono tutti: “Nascondere la verità non è la risposta. L’anoressia è una malattia terribile. Ma si può guarire. So che non voglio…

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[nextpage title=”Il messaggio”]

ritornare a come ero”, afferma con forza la ragazza rivolgendo un messaggio a tutte le giovani che si trovano a combattere con la sua stessa situazione.

ECCO COME SOPRAVVIVERE AL TERREMOTO: LA TEORIA DEL “TRIANGOLO DELLA VITA”

Dopo i terribili terremoti degli ultimi giorni, ha ripreso vigore il dibattito attorno alla cosiddetta teoria del “Triangolo della vita”. Una definizione pensata dal suo ideatore, Doug Copp, capo della squadra americana internazionale di salvataggio…

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[nextpage title=”Copp”]

“Quando gli edifici crollano il peso dei soffitti che crollano sugli oggetti o sui mobili all’interno schiaccia questi oggetti, lasciando uno spazio o un vuoto accanto ad essi. Questo spazio è ciò che io definisco “il triangolo della vita”. Più è grande l’oggetto, più è forte, meno si compatterà. Meno l’oggetto si compatta, più è grande il vuoto accanto ad esso e più grande la probabilità che la persona che utilizzi questo vuoto per la propria sicurezza non sia ferita”, ha spiegato lo stesso Copp…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Sotto i tavoli”]

Che sfata poi l’utilità di ripararsi sotto i tavoli: “Chi semplicemente si china, si accovaccia e si ripara sotto qualcosa quando gli edifici crollano, viene schiacciato e quasi sempre ucciso. Gatti, cani e bambini piccoli spesso si raggomitolano spontaneamente in posizione fetale. Anche voi dovreste fare altrettanto in caso di terremoto. È un naturale istinto di sopravvivenza…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Le critiche”]

Potete sopravvivere in un piccolo spazio vuoto. State vicini a un divano, a un oggetto voluminoso, che si comprima un po’, ma lasci un vuoto accanto a sé”. Questa teoria è però criticata dalla Croce Rossa Americana e dalla United States Geological Survey.

IL VULCANO “RITARDATARIO” CHE CANCELLERÀ ROMA

Proprio sotto la Città Eterna, la Capitale d’Italia, c’è della lava incandescente pronta a uscire fuori. Non è una leggenda metropolitana, anche se il fatto che la notizia esca fuori in modo ricorrente praticamente ogni anno lo farebbe pensare. Il fatto…

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[nextpage title=”Futuro”]

è che probabilmente se ne dovranno preoccupare i nostri discendenti, perché almeno secondo gli esperti la fuoriuscita potrà accadere intorno al 3016. In quell’anno i sismologi dicono che il vulcano attualmente sopito sotto Roma potrebbe eruttare, sprigionando così tutta quella lava che…

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[nextpage title=”Altri studi”]

attualmente è sotto terra a 5 chilometri di profondità. Le previsioni iniziali non avevano però previsto che il Centro Italia sarebbe stato colpito da queste scosse continue, che potrebbero aver alterato i conti iniziali. Serviranno certamente nuovi studi al riguardo.

Nell’auto c’è una ragazza incinta, lo scontro è pazzesco…

Aveva 28 anni ed era anche incinta, Emanuela Esposito, quando ha perso la vita in un terribile incidente nel modenese. La donna a bordo della sua autovettura, una Panda, si è scontrata con un Kia Picanto, un frontale che non le ha lasciato scampo. Un impatto spaventoso. A bordo…

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[nextpage title=”La dinamica”]

dell’altra macchina, invece, un 23enne di Baggiorava, che si è salvato riportando solo una serie di traumi importanti. La polizia sta indagando sulla dinamica dell’incidente e il padre del ragazzo ha commentato così: “Gli ho parlato pochi minuti prima che l’ambulanza lo portasse…

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[nextpage title=”Il padre di lui”]

all’ospedale di Baggiovara. Era sotto choc, piangeva, ma i medici mi hanno detto che non aveva nulla di grave; forse qualche costola incrinata a causa della pressione della cintura di sicurezza sulla cassa toracica. Lo aspettavamo a casa. Quando mi hanno telefonato, mi è andato il cuore in gola e io e mia moglie ci siamo precipitati sul posto. Ha la fidanzata che abita a Modena, e di viaggi ne fa parecchi. Io non so cosa sia accaduto e mi spiace enormemente per quella povera ragazza. Era anche incinta, una cosa pazzesca: due vite cancellate in un solo attimo”.

Grande Raccordo Anulare, l’incidente è da urlo:”Quattro auto e un tir, un disastro…”

Un incidente mortale che ha paralizzato l’intero raccordo anulare di Roma. All’altezza del chilometro 66, tra le uscite Montespaccato e Aurelia, alle 6 di questa mattina…

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[nextpage title=”La dinamica”]

ha perso la vita una persona e altre due sono rimaste ferite. Lo scontro ha coinvolto 4 macchine e un tir, immediatamente si è bloccato tutto il GRA, con la chiusura del tratto tra Aurelia e via del Pescaccio, per permettere…

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[nextpage title=”I rilievi”]

i rilievi e rimuovere i mezzi coinvolti, consentire l’intervento dei soccorsi e il trasporto di alcuni dei feriti verso gli ospedali. Altro tempo è stato poi necessario per rimuovere dalla carreggiata i mezzi coinvolti.