Italia sotto shock, purtroppo è tutto vero, è morta Angela…

Ci risiamo, l’Italia è costretta a confrontarsi con un nuovo, terribile, caso di femminicidio. Questa volta è accaduto in Sardegna, a Sassari, dove Angela doppio, una donna di 66 anni, è stata…

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uccisa dal marito in modo a dir poco brutale. Nicola Amadu, questo il nome dell’uomo sessantasettenne, l’ha uccisa all’ingresso della loro abitazione a Tronconi, periferia di Sassari. I due stavano litigando pesantemente e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo…

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avrebbe colpito la moglie prima con calci e pugni, poi, dopo averla atterrata, le avrebbe gettato addosso della benzina prima di darle fuoco bruciandola viva.

“Mio zio è morto legato al letto, non lo hanno fatto nemmeno mangiare”: immagini sconvolgenti

Legato, nudo, affamato, assetato. Le immagini di sorveglianza hanno ripreso così, in queste condizioni, Francesco Mastrogiovanni, in un reparto psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, a Salerno. E quelle condizioni hanno portato alla sua morte. Martedì 15 novembre ci sarà la sentenza d’appello a carico dei 6 medici coinvolti, visto che nella sentenza di primo grado erano stati tutti condannati  per sequestro di persona e falso in atto pubblico, con assoluzione di tutti gli infermieri: “Non voglio credere che li assolvano tutti. No, di fronte alla terribile evidenza di quelle immagini non si può non condannarli”, ha commentato Grazia Serra, la nipote di Francesco Mastrogiovanni.

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[nextpage title=”La nipote”]

Ecco il racconto della ragazza: “Sì, purtroppo è vero. In quei giorni dell’estate 2009 ho avuto un colloquio con un medico, ero col mio fidanzato. Gli chiesi perché mio zio, che aveva insegnato a scuola fino a pochi giorni prima, era stato ricoverato per un Tso. Ebbi risposte vaghe e poco chiare. Ci dissero che non potevamo vederlo perché c’era il rischio concreto di agitarlo, meglio star lontano dai parenti. Poi ho rivisto le immagini della contenzione. Ho visto come era ridotto mio zio proprio nel momento in cui io parlavo con quel medico e sono rimasta scioccata: era con un pannolone in un letto senza coprimaterasso, con piedi e mani legati. Un animale viene trattato meglio. Quel medico, nei suoi turni di lavoro nei giorni del ricovero, non si è mai avvicinato al letto di mio zio”.

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[nextpage title=”Assoluzione”]

Sulla possibile assoluzione: “No, non ci voglio credere… Quelle immagini sono chiarissime e guardandole non si può non condannarli. Mi aspetto che venga riconosciuto colpevole chi lo merita. Sicuramente mio zio ha subìto una tortura e auspichiamo l’introduzione nell’ordinamento italiano di questo reato comprensivo dei trattamenti inumani e degradanti, dando così piena attuazione alla convenzione di New York del 1984. Francesco Mastrogiovanni è rimasto legato a quel letto per più di 87 ore, perché lo hanno tenuto così per un po’ anche da morto. Non lo hanno alimentato. Il personale del reparto lasciava il vassoio col cibo lì accanto al letto, ma lui essendo legato non poteva muoversi. Dopo qualche ora, gli toglievano quel vassoio anziché aiutarlo a mangiare”.

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[nextpage title=”Casi analoghi”]

Inevitabile accostare questa evidenza a quelle di Cucchi, Uva, Budroni, Aldrovandi: “Sono vicende diverse ma sì, in un certo senso sì perché quando è morto anche Francesco Mastrogiovanni era nelle mani dello Stato, in questo caso tra le mura di istituzioni mediche pubbliche. La mia battaglia sui social network serve per mantenere alta l’attenzione sul caso in attesa della sentenza d’appello del prossimo 15 novembre. E poi, soprattutto, per fare in modo che quello che è successo a lui non accada a nessun altro”.

Anticipazioni Trono Over, colpo di scena: proposta di nozze per Gemma

L’ultima registrazione del Trono Over di Uomini e Donne è stata ricchissima di colpi di scena. Protagonisti Gemma Galgani e Cesare, uno dei corteggiatori della dama piemontese…

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[nextpage title=”La proposta choc”]
L’uomo ha rivelato di essere sempre più attratto da lei, soprattutto dopo il bacio scattato durante una cena. Geloso di Giorgio Manetti, Cesare è arrivato addirittura a dichiarare di essere disposto ad abbandonare lo studio…

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[nextpage title=”La risposta”]
se Gemma non avesse accettato la sua proposta shock: quella di matrimonio. Gemma ovviamente risponde che non c’è margine per accettare una proposta del genere dopo poco tempo da quando si sono conosciuti, anzi dubita del fatto che Cesare faccia avances anche ad altre dame.

Referendum: “Ecco come la Boschi pilotava la Gruber in tv” – VIDEO

Un video diventato virale in pochissimo tempo e la cosa non stupisce. Nella puntata di “8 e 1/2”, programma politico di La 7, Lilli Gruber ha invitato Maria Elena Boschi e Valerio Onida…

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[nextpage title=”Boschi vs Onida”]

Il ministro e l’ex presidente della Corte Costituzionale hanno dibattuto sul referendum costituzionale, promosso dal Governo Renzi e osteggiato duramente dal giurista. Mentre lo stesso Onida stava spiegando in collegamento la sua posizione contraria al referendum…

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[nextpage title=”Il labiale”]

gli spettatori più attenti hanno notato un cenno della Boschi alla Gruber: secondo alcuni, dal labiale si intuirebbe la parola “Taglia”, per altri l’esortazione “Dai”. In ogni caso, per tutti è apparsa chiara la volontà di spingere la conduttrice a interrompere Onida…

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[nextpage title=”Il video”]

cosa che effettivamente è avvenuta. Ecco il video dell’episodio:

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BATTERIO PERICOLOSO, LA CONAD RITIRA IL FORMAGGIO DI UNA MARCA FAMOSA

È un prodotto molto popolare di una nota marca. Conad però l’ha dovuto ritirare dagli scaffali. Si tratta del gorgonzola, tra i prodotti principali della line gourmet della catena di supermercati…

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[nextpage title=”Il motivo”]
La motivazione? La “probabile presenza di Listeria monocytogenes”, batterio che può provocare gravi infezioni intestinali. Per essere più precisi, si tratta del “Formaggio Gorgonzola dolce DOP” della linea “Sapori & Dintorni” che trovate nella confezione da 200 grammi…

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[nextpage title=”Cosa fare”]
È stato prodotto dalla SI Invernizzi srl nello stabilimento di Trecate, con scadenza 19/11/2016. Chi dovesse averlo già acquistato, è invitato a restituire le confezioni presso il punto vendita relativo per la sostituzione o il rimborso.

ENNESIMO LUTTO NELLA MUSICA, UN 2016 DA DIMENTICARE: ADDIO ANCHE A LUI

Capri saluta uno dei suoi simboli musicali. A 83 anni si è spento Costanzo Paturzo, leader del gruppo folk “Scialapopolo”. “È stato quasi un padre per tanti di noi…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”gioia di vivere”]

la sua passione per la musica popolare e la sua gioia di vivere che si vedeva sia in piazza che ad una festa privata sono state sempre caratteristiche meravigliose”…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Artista”]

ha dichiarato il sindaco dell’isola campana, Giovanni De Martino. Imprenditore ma soprattutto artista, Paturzo era considerato il re della tarantella ed era stato nominato anche cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

“Io, massacrata da un poliziotto e dimenticata dalle istituzioni: dovevo morire”

Sembra il racconto di un film horror, ma è accaduto veramente nella periferia sud di Roma, dove Claudia Ursini, una donna di 54 anni ha subito un’aggressione quasi mortale con una mazza da baseball da parte di un uomo, che lei sostiene essere il suo vicino di casa poliziotto. La donna ha…

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[nextpage title=”L’aggressione”]
raccontato dell’aggressione subita in lacrime spiegando come fino a questo momento non ci sia stata “nessuna manifestazione di solidarietà o vicinanza. Sono sempre stata sola, evidentemente dovevo morire per attirare l’attenzione delle istituzioni“. L’uomo l’ha prima tramortita con uno schiaffo facendola cadere a terra, poi ha cominciato a infierire “con una mazza da baseball presa dal bagagliaio di una macchina“. Lei non ha dubbi…

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[nextpage title=”Il vicino”]
sull’identità dell’aggressore:  “L’ho riconosciuto, era lui: il poliziotto mio vicino di casa. Mirava alla testa, era a volto scoperto e aveva l’intenzione di uccidermi, altrimenti non si sarebbe mostrato in viso. L’unico suo errore è stato quello di non sentirmi la giugulare per capire se respiravo ancora“. Fortunatamente. Perché poi Claudia Ursini è riuscita a chiamare i soccorsi e salvarsi.

Uccise un ladro, nessuna clemenza per il Carabiniere. Ecco che fine farà…

È stato condannato a un anno di carcere il carabiniere che lo scorso 1 febbraio, nel tentativo di arrestare una fuga dia parte di tre banditi albanese che avevano rubato una Mercedes, aveva sparato quattro colpi di pistola alle ruote del veicolo. Uno di questi colpi, infatti, era…

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[nextpage title=”Lo sparo”]
rimbalzato sull’asfalto e colpito uno dei tre malviventi a morte. Il gesto dell’appuntato Mirco Basconi è stato giudicato come omicidio colposo per eccesso colposo nell’uso dell’arma di servizio e per questo dovrà scontare una pena di un anno di reclusione. Non solo: l’agente rischia anche di dover risarcire con 2 milioni di euro la famiglia della vittima che si è costituita parte civile. Fuori dall’aula…

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[nextpage title=”Solidarietà”]

presenti molti rappresentati dell’arma dei carabinieri che hanno mostrato la loro solidarietà per il collega: ”Siamo qui per dare sostegno morale all’imputato – ha detto il segretario regionale della Lega Nord della Marche, Luca Rodolfo Paolini – e per chiedere una giustizia giusta. Non è possibile che un tutore dell’ordine possa essere condannato e la famiglia di un ladro risarcita”.

+++ULTIMA ORA++DERAGLIA IL TRAM++ E’ STRAGE+++

Una tragedia inaudita quella che è si verificata a Croydon, un sobborgo a sud di Londra. Un tram è inspiegabilmente deragliato e l’impatto ha provocato ben 5 morti, oltre a 51 feriti di cui 21 in condizioni gravi. La “fortuna” è…

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[nextpage title=”All’alba”]
che tutto è avvenuto all’alba e che quindi le persone coinvolte sono meno di quanti sarebbero potuti essere in un’ora di punta. Si tratta di una linea molto trafficata, che dall’inizio dello scorso anno ha già contato 27 milioni di passeggeri. La polizia ha immediatamente…

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[nextpage title=”Bilancio”]
fatto le rilevazioni del caso e ha arrestato il conducente del tram per guida pericolosa e negligenza. Ora non resta che attendere notizie dagli ospedali del posto, sperando che il numero di morti non cresca ancora.

Codice della strada, la novità dal 1° gennaio: multe fino a 323 euro

Dovete acquistare un seggiolino per i vostri piccoli? Allora dovete sapere che ci saranno delle importanti novità da conoscere, a partire dal 1° gennaio 2017…

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[nextpage title=”La norma attuale”]
Attualmente infatti il Codice della Strada prevede che debbano essere trasportati con seggiolini i bambini al di sotto dei 150 cm, mentre…

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[nextpage title=”Tetto del pesp”]
per quanto riguarda il peso il tetto è fissato a 36 chili (ma dai 18 chili si possono usare degli adattatori). Dal prossimo anno invece i bambini maggiormente protettivo. Rimarrà invece l’obbligo di seggiolini fino ai 150 cm.