Autore: Marco

Un pugno in faccia a una neonata, è quanto fatto da David Hardy, 64enne inglese che adesso sarà costretto a pagare cento sterline alla famiglia della piccola. Probabilmente troppo poco in riferimento al gesto commesso e…

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allo spavento procurato per la famiglia: la sorellina maggiore subito dopo il colpo ha chiesto alla mamma se la bambina stesse per morire. La difesa dell’uomo si è basata sul fatto che lui pensava fosse una bambola. La mamma gli ha chiesto:

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“Perché lo hai fatto?”. E lui ha risposto: “Non l’ho fatto”. Sembrava fosse in uno stato di shock: “È stato davvero strano come si era avvicinato senza dire una parola e poi ha colpito senza guardare la carrozzina per vedere che cosa c’era nel seggiolino”. Oltre alla multa, per l’uomo potrebbe esserci una condanna penale.

Afif Ben Fattoum, trentanovenne tunisino, è stato arrestato poche ore fa a Terracina, nota località balneare in provincia di Latina. L’uomo era sotto processo presso il Tribunale dell’Aquila insieme al suo connazionale, il ventiquattrenne Mohamed Ben Ali. Erano accusati di…CLICCA SU PROSSIMA FOTO PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Arresti”]

Erano accusati di tentativo di lesioni gravissime ai danni del giudice del tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello. All’epoca dei fatti, il giudice Filippello era stata costretta a muoversi solo per mezzo di auto blindate e controllata a vista dagli agenti della polizia. Il magistrato aveva ordinato l’arresto dei due tunisini coinvolti in un’inchiesta su un giro di droga che dalla Campania giungeva fino a Ascoli e Teramo. CLICCA SU PROSSIMA FOTO PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Istigazione”]

Ben Fattoum aveva istigato così Ben Ali a sfregiare il giudice nel corso di un interrogatorio di garanzia, per ritorsione. In relazione ad altre accuse al primo erano stati concessi gli arresti domiciliari. Afif Ben Factotum agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, aveva fatto perdere da una settimana le sue tracce rompendo il braccialetto di sicurezza. Il tunisino ha provato a lanciarsi dal terzo piano di un’abitazione e i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica lo hanno per questo rintracciato e arrestato a Terracina. Nella sua dimora sono stati reperiti documenti falsi, probabilmente finalizzati ad una partenza verso la Francia.

Nuovo caso purtroppo di una lunga scia che si porta dietro sdegno e rabbia, per i maltrattamenti subiti dai bambini nel luogo in cui i genitori li credono sorvegliati e al sicuro. La notizia arriva da Reggio Calabria, dove due maestre, di 61 e 37 anni, sono state arrestate dalla Guardia di Finanza e messe agli arresti domiciliari. L’accusa sarebbe proprio quella di maltrattamenti aggravati e ….

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Violenze”]

continuati ai danni dei bambini che erano loro affidati. L’indagine è partita, come sempre, grazie a un’attenta madre che si è accorta di un repentino cambio di umore delle sue due bambine. I video girati proprio dentro la scuola d’infanzia, mostrano maltrattamenti psichici e fisici: con strattoni violenti, sberle e insulti di ogni tipo. Le indagini coordinate dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, hanno portato a delle conclusioni comunicate dalla Guardia di …

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Finanza in riguardo al comportamento tenuto dalle due maestre: “hanno utilizzato violenza ai danni degli alunni minorenni che erano loro affidati per ragioni di educazione, istruzione, cura e custodia”. Questo sembrava essere il loro modo di “educare” dei bambini. Le due donne adesso ai domiciliari non potranno più nuocere a nessuno. Nel mentre si continua a discutere su pene più severe per questi reati e sulla possibilità di introdurre un controllo tramite telecamere all’interno degli asili.

Una quattordicenne che sembra scomparsa nel nulla, Chiara Francesca, nata a Lucera, ma ospite della Comunità educativa per minori Stant’Annibale di Francia a Bari. La ragazza alla 7:30 si è infatti allontanata dal reparto di …

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Scomparsa”]

Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Bari, e sono scattate subito le ricerche . La polizia municipale comunica che sul proprio sito web la questura ha diramato un avviso di scomparsa, nel quale si comunica che la ragazza indossava del jeans blu, una maglietta nera e bianca a strisce orizzontali e scarpe da ginnastica bianche e …

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Recapiti”]

blu. Si invita chiunque dovesse rintracciarla ad informare la sala operativa della stessa polizia municipale, tramite il seguente recapito 080/ 5491331, oppure avvertendo la polizia di Stato (113) o i carabinieri (112). Nel mentre le ricerche procedono nell’apprensione di amici e parenti.

Una macabra vicenda si svolge a Troon, nel’Ayrshire, nel Regno Unito. Ha per protagonista Sharon Greenop, 46 anni, la donna è stata trovata morta dentro le mura della sua abitazione, in avanzato stato di decomposizione.  Nell’appartamento, a fare compagnia alla salma c’erano tarantole, ratti, un gatto e ..

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Shock”]

un cane trovato vicino al letto della defunta. La storia si è fatta alquanto sconcertante quando le autorità hanno rivelato che la figlia e la sorella della defunta, hanno continuato a vivere nella casa come se nulla fosse. Nel tentativo di scoprirne di più, è stata interrogata della vicenda proprio la figlia, 19enne,  che però …

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Due mesi”]

non ha voluto rilasciare alcun commento riguardo al fatto che il corpo della madre si trovasse in casa da 2 mesi senza che lei, né sua zia avessero provveduto alla esequie. Le due infatti avevano continuato la propria routine quotidiana all’interno dell’abitazione come non ci fosse nulla di strano, cercando di coprire l’odore che nel corso dei giorni diventava sempre più forte con delle candele profumate.