Mamma partorisce un bambino gigante: “Pensavamo fossero 2 gemelli” – VIDEO

Era convinta di aspettare due gemelli. Ma quando ha partorito, la sorpresa è venuta a galla in maniera incredibile. LaQueena Hunter-Grover è una donna di 43 anni della Lousiana (Usa) rimasta incinta per la quarta volta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’incredibile sorpresa”]

Di due gemelli? Questo sembrava suggerire quella pancia enorme, pensando così alla possibilità che uno dei due nascituri potesse essere nascosto agli occhi delle ecografie. E invece la donna era incinta di un solo bimbo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”7 chili”]

“Quando il dottore l’ha tirato fuori, la bocca di mio marito si è spalancata, come a dire “E’ un bambino gigante!”, ha raccontato al Daily Mail. Loyalty Adonis, questo il nome del neonato, pesa addirittura 7 chili ed è alto già 60 centimetri… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il video”]

Sapete i suoi vestiti di che taglia sono? 6-9 mesi! Ecco il video in cui LaQueen racconta la sua storia:

SIGARETTE, ADDIO AI PACCHETTI MARLBORO, CAMEL O LUCKY STRIKE: ECCO COSA STA ACCADENDO

Pacchetti senza loghi né colori sgargianti. Solo immagini che hanno l’intenzione di dissuadere dal vizio del fumo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”I nuovi pacchetti”]

Sono i nuovi pacchetti di sigarette che sono stati immessi nel commercio in Francia. Dal 1 gennaio infatti i francesi hanno cominciato a trovare nelle tabaccherie pacchetti anonimi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Addio loghi storici”]

senza i marchi storici come Marlboro, Camel, Lucky Strike ecc. Il loro nome compare ancora… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il governo francese”]

ma in basso e con caratteri piccoli. Questa linea dura è stata voluta dal ministro alla salute francese Marisol Touraine.

Donna 42enne scopre di essere incinta di 3 gemelli, ma in sala parto l’aspetta una sorpresa incredibile

Era entrata in travaglio già alla 28a settimana. Non solo, Kimberly Fugate, una donna di 42 anni, aveva scoperto di essere incinta quando la gravidanza era nella 13a settimana. Ma non è finita: la donna aspettava tre gemelli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Un po’ scioccante”]

“È un po’ scioccante pensare a quanti cambiamenti debbano esser fatti, ma io sto semplicemente cercando di vivere un giorno alla volta. Lo so che andrà tutto bene”, ha detto Kimberly prima di entrare in sala parto. Secondo voi è finita qui? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Ma le sorprese non finiscono qui”]

No perché, durante uno dei controlli, il medico le ha detto di aver scoperto anche un quarto bambino. E così Kimberly ha dato alla luce ben quattro gemelline: Kenleigh Rosa, Kristen Sue, Kayleigh Pearl e Kelsey Roxanne… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Una benedizione di Dio”]

“Ho pensato che Dio avesse mandato una benedizione su di me – assicura Kimberly – per farmi avere queste quattro gemelle e ho sentito che si sarebbe preso cura di loro e gli avrebbe permesso di sopravvivere. Mi sento molto fortunata, la mamma più fortunata del mondo. Prima non avevo intenzione di ricominciare tutto da capo con altri bambini dopo la mia primogenita, ma da quando ho loro la mia vita è cambiata… in meglio!”.

Corridoio dell’ospedale: “Cosa fa quella bimba lì?”. La “giustificazione” è da urlo…

Abbandonata per otto ore, durante un attacco d’asma, a soli due anni. È l’assurda disavventura che è capitata a Brooke Burden, una piccolissima bambina portata d’urgenza in ospedale dalla madre. La piccola aveva infatti la febbre alta e vomitava: all’arrivo presso la struttura medica, però, è stata lasciata in una stanza sopra un semplice materassino… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE 

[nextpage title=”Il motivo”]
Questo perché il Queen Elisabeth Hospital di Margate, nel Kent inglese,  era in quel momento strapieno di pazienti. “Brooke aveva bisogno di sdraiarsi, perché quando la tenevo dritta faceva ancora più fatica a respirare. Mi sono seduta accanto a lei per confortarla, il materassino dove l’avevano adagiata, era così sottile che non avrebbe potuto dormirci neanche un cane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La denuncia della madre”]

Non riesco a credere che questo ospedale possa trattare così dei bambini, è disgustoso”, denuncia la madre Gaby. “Questo accadeva in novembre, molto prima che altre storie simili venissero alla luce, non si tratta quindi di una crisi passeggera, a meno che il Governo non intervenga a risolvere le cose”, prosegue nella sua accusa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”La risposta del premier”]

Il premier britannico Theresa May ha rigettato la definizione di “crisi umanitaria” contro l’ospedale in questione, ammettendo però le difficoltà che attraversa il sistema sanitario.

A quale temperatura il cane sente freddo?

Con le temperature alte di questi giorni, la nostra preoccupazione non è solamente per la nostra salute o quella dei nostri cari. Ma anche per i nostri amici a quattro zampe. Da sempre resiste il dibattito tra chi vuole comunque proteggere i propri animali dal freddo e chi invece sostiene che siano abituati di natura a sopportarlo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Temperatura”]

Dal punto di vista scientifico, allora, occorre sapere che i cani, nello specifico, soffrono le temperature rigide: il loro pelo li protegge solamente al di sopra di una certa soglia. La temperatura corporea dei cani è di 39° e la loro resistenza al freddo maggiore rispetto all’uomo. Le razze a pelo corto, tuttavia, hanno una resistenza minore, così come i cuccioli o i cani più anziani… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Gradi”]

Ma anche, attenzione, per i cani che vivono in appartamento. In questo, anche l’alimentazione durante la stagione invernale dà il suo contributo. Insomma, al di sotto dei 5° anche i cani iniziano ad accusare il freddo. La loro reazione varia da razza a razza: c’è chi trema, chi si rifiuta di uscire e chi si blocca a metà passeggiata manifestando l’intenzione di tornare a casa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Indicazioni”]

Ecco allora alcune indicazioni utili da adottare:

• non toelettate e radete il cane d’inverno
• lavate il cane il meno possibile
• proteggete le zampe casomai con una crema protettiva
• utilizzate se necessario impermeabili, cappottini ecc

“Signora, ma cos’è questo odore atroce?” e lei: “Mio padre è chiuso in bagno da un mese…”

È morto un mese fa e la figlia è rimasta a vegliarlo per tutto questo tempo, fino a che il cadavere ormai in decomposizione è stato scoperto dalla guardia medica e dai vigili del fuoco. La figlia del signore di Sampierdarena (Genova) ha 48 e gravi patologie psichiatriche. La scoperta….

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[nextpage title=”Casualità”]

del cadavere è stata del tutto casuale: la donna, dopo essersi chiusa alle spalle la porta di casa, è rimasta fuori e ha chiesto aiuto. Entrando si è sentito un odore nauseabondo che ha portato ad approfondire a vicenda. La porta del bagno, sigillata con degli asciugamani, ha lasciato capire che…

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[nextpage title=”Scoperta”]

qualcosa non tornasse, Ora le forze dell’ordine dovranno cercare di far luce su alcuni aspetti della vicenda e in particolare sul perché, nonostante la donna fosse seguita da tempo dagli operatori del servizio di salute mentale, nessuno avesse avuto il sentore della tragedia che era accaduta in quella casa.

Perugia, selfie del paziente con le dottoresse in sala operatoria. Poco dopo il disastro

È stato richiesto il rinvio a giudizio per omicidio colposo a carico di cinque medici, in relazione alla morte di un architetto viterbese di 48 anni avvenuta il 16 luglio 2015. L’uomo si era sottoposto a un’operazione alle tonsille il 3 luglio precedente, come si vede anche da alcuni selfie che lo ritraggono insieme a due dottoresse in sala operatoria. Una volta dimesso, però, è stato di nuovo ricoverato l’11 luglio, per poi morire 5 giorni dopo.

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[nextpage title=”Gli atti”]
Agli atti sono finite alcune foto di una “chat tra amici” su Whatsapp in cui è stato postato in particolare un selfie in sala operatoria, la cena a casa di una delle dottoresse e una serata in un pub, avvenuta appena qualche ora prima dell’intervento, peraltro con il braccialetto ospedaliero al polso del paziente in evidenza. Quello che viene contestato al medico è che…

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[nextpage title=”Accusa”]

il paziente “fosse già ricoverato e nonostante le prescrizioni preoperatorie del digiuno organizzava la sua uscita del reparto, coinvolgendolo in una cena presso la propria abitazione, facendo sì che avesse l’occasione per alimentarsi in maniera non consona rispetto all’intervento al quale sarebbe stato sottoposto il giorno seguente”. Coinvolto anche il Primario, che non avrebbe evitato tutto ciò che è successo.

Li hanno lasciati così, in costume da bagno al gelo sotto zero! Il motivo vi lascerà SCIOCCATI!

Può sembrare un paradosso, ma alcuni scienziati dicono sia vero. Per prevenire l’influenza dei bambini, questi devono essere mandati… in Siberia. Si tratta di una tecnica spregiudicata, ma di comprovata efficacia: questa evita a tanti bambini di ammalarsi. Dopo quasi vent’anni di esperienza, la…

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[nextpage title=”Il metodo”]

direttrice di un asilo siberiano Olesya Osintseva, promuove questo rimedio che consiste nel consentire che i bambini giochino per pochi minuti nelle neve in costume da bagno versandosi persino secchi di acqua gelata in testa, anche se questa arriva fino a 30 gradi sotto lo zero: “Diciotto anni fa io e altri insegnanti ci siamo riuniti per discutere della salute dei bambini. Avevano spesso l’influenza, c’erano momenti in cui metà dei bambini che venivano all’asilo erano ammalati. L’abbiamo provato su noi stessi e sui nostri figli per primi, grandi e piccini uscivano nella neve e si spruzzavano i piedi con acqua ghiacciata, dopo qualche mese si gettavano addosso secchi d’acqua”.

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[nextpage title=”La scoperta”]

E i risultati sembra che arrivino. Prima di uscire i bambini fanno un po’ di ginnastica, corrono, saltano, fanno stretching insieme agli insegnanti mentre un assistente prepara i secchi d’acqua all’esterno: “I nostri medici ci hanno assicurato che con questo metodo i bambini attraversano la stagione dell’influenza più facilmente, il 95% dei bimbi più sani appartiene al gruppo che si bagna, mentre il 75% appartiene al gruppo che non segue questo metodo”.

I medici gli avevano detto di non “continuare a torturare” la figlia morente. Mezz’ora dopo, non riescono credere a quello che ha fatto

A Capodanno del 2013, nella città ucraina di Dnipro, Ruslan e Anastasia Odonec avevano invitato amici e parenti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Ma durante la serata, quando i due si trovavano in cucina, i loro figli Radomir e Alesya (di 5 e 3 anni), stavano giocando con un cugino più grande… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”Senza vita”]

Eppure il silenzio sospetto ha allarmato i genitori. Quando Ruslan è sceso al piano inferiore, ha trovato la figlia inerme sul fondo della piscina. Ha subito provato a rianimare Alesya e dopo dieci minuti sono arrivati i soccorsi. Dopo poco però la figlia è stata dichiarata morta. Il padre disperato ha però continuato a premerle il petto per rianimarla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”“È morta”]

nonostante il medico gli avesse detto di “smettere di torturare quel corpo morto”. Ruslan ha però proseguito e all’improvviso ha sentito il polso battere debolmente. Tra lo stupore dei medici, che l’hanno trasportata in ospedale in stato di coma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SU “PROSSIMA”

[nextpage title=”Il recupero miracoloso”]

La piccola si è svegliata dopo due settimane, riuscendo dopo qualche tempo a superare addirittura i problemi nel parlare e nel muoversi che sembrava dovessero condizionarla per sempre.

Il dialogo dolcissimo tra il principe e la bimba orfana “Anche io ho perso la mamma…” – VIDEO

Il dialogo tra il principe britannico William e una bambina di 9 anni sta facendo il giro del mondo. Ospite della Child Bereavement di Stratford, onlus che sostiene i bambini orfani… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le parole di William”]

il duca di Windsor ha voluto confortare così una bambina che aveva pero il padre: “Anche io ho perso la mamma quando ero molto giovane. Io avevo 15 anni, mio fratello 12”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La domanda”]

Quindi le rivolge una domanda: “Parli mai del tuo papà? E’ molto importante farlo”. Il prossimo 31 agosto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”20 anni fa l’addio a Lady Diana”]

saranno già trascorsi venti anni dalla morte della principessa Diana, rimasta uccisa in un incidente d’auto a Parigi insieme al Dodi Al-Fayed. Ecco il video del dialogo tra William e la bambina: