Il bimbo deve raggiungere Roma, l’ambulanza non può procedere nel ghiaccio. Il papà: “Un incubo…”

Non c’era un’ambulanza provvista di gomme invernali, né di catene. Così un padre di Viterbo è stato costretto a trasportare il figlio 11enne da un ospedale all’altro sulla strada ghiacciata, precisamente dal pronto soccorso di Belcolle (VT) all’ospedale ‘Bambin Gesù’ di Roma.. Ovviamente ha denunciato…

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[nextpage title=”Come Napoli”]
il tutto pubblicamente e questo fai il paio con le polemiche per l’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola, dove il numero di pazienti supera quello di posti disponibili, con tanto di immagini di persone sdraiate per terra, su “lettini” improvvisati. Ecco le parole del padre:

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[nextpage title=”La denuncia”]

E’ una cosa veramente inaudita, cosa sarebbe successo se mio figlio si fosse trovato in pericolo di vita? Non auguro a nessun genitore di vivere quello che ho dovuto provare io. Una volta giunti al pronto soccorso di Viterbo, era stato tutto predisposto per il trasferimento al ‘Bambin Gesù’. Ma poi si è venuto a sapere che mancavano i pneumatici termici necessari per affrontare il tragitto, visto che nevicava e l’autista non aveva intenzione di assumersi delle responsabilità nel mettersi alla guida in quelle condizioni, col maltempo che imperversava”.

CADE A TERRA DURANTE UNA PASSEGGIATA, A 18 MESI RESTA MUTO E PARALIZZATO

Una storia struggente quella del piccolo Archie Adams, da Southampton, Hampshire. A raccontare la triste storia è proprio la madre Karen «È successo tutto così in fretta, è stato come se si fosse spento un interruttore. Archie è caduto in terra, non sapevo cosa fare e sono entrata nel panico». Il piccolo è stato….

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[nextpage title=”Diagnosi”]
portato d’urgenza in ospedale, dove i medici gli hanno diagnosticato la mielite trasversa, una rara condizione del sistema nervoso centrale che coinvolge l’infiammazione del midollo spinale. Probabilmente un semplice virus influenzale ha attaccato il midollo. Così una semplice passeggiata in famiglia e una banale caduta si sono trasformate in un….

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[nextpage title=”Incubo”]

vero incubo per il bimbo e la sua famiglia. La sua condizione inizialmente curabile in seguito alle molte complicazioni ha condotto il piccolo Adams alla perdita della facoltà di parlare e camminare. Inoltre, dal giorno della diagnosi ad oggi ha avuto 12 arresti cardiaci, che hanno costretto i dottori ad operarlo per un pacemaker. Oggi il bimbo si alimenta tramite una cannula, fa molte ore di fisioterapia e le cure richiedono molti soldi. I genitori hanno raccontato la vicenda nel tentativo di chiedere aiuto per continuare  a prendersi cura nel modo migliore del loro figlio.

Maria Vittuozzo, mamma di 28 anni, uccisa dalle pillole dimagranti

Un arresto cardiaco ha spento la vita di Maria Vittuozzo, giovane mamma campana di 28 anni. Sul corpo della ragazza, madre di due bambini, è stata disposta l’autopsia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il ricovero d’urgenza”]

Maria, che viveva a Succivo, era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Frattamaggiore, lascia così il marito Andrea e due figli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”La causa”]

Alla base del suo decesso, riporta Il Meridiano, potrebbero esserci le pillole dimagranti che si era fatta prescrivere da una dietologa: dopo due gravidanze, la giovane voleva rimettersi in forma… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”Le indagini”]

Ipotesi non confermata al momento, con gli inquirenti che stanno indagando. Il corpo di Maria è stata restituito alla famiglia per i funerali dopo l’autopsia, che spiegherà tutte le cause della morte.

La foto shock che più ha fatto discutere su Medjugorje

Una foto che ha generato grande curiosità e molte discussioni in merito alla sua veridicità. E nonostante le critiche avanzate, per….

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[nextpage title=”foto”]
come è stata scattata e dalla testimonianza di chi ha materialmente immortalato questa straordinaria immagine, sembrerebbe non lasciare dubbi sul…

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[nextpage title=”Autentica”]
fatto che l’immagine sia autentica e non ritoccata o manipolata in nessun modo. Ognuno comunque in questo misterioso ritratto di un momento….

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[nextpage title=”Dubbi”]
di raccolta, continua a vedere ciò che vuole. Da chi grida alla beata, chi più scetticamente dichiara di ammirare un lavoro di ritocco ben fatto, a chi ancora non si è schierato.

Meningite “Troppi errori, quella bimba non doveva morire”. E ora i medici finiscono nei guai

Il caso di decesso della bimba bresciana di cinque anni per meningite da pneumococco arriva ad una svolta. La piccola Malika era di origini pachistane, residente con la famiglia ad….

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[nextpage title=”Inchiesta”]
Inzino, in Valtrompia, e non era stata vaccinata contro la meningite da pneumococco, forma comunque non contagiosa, per cui non è stata predisposta a profilassi. Sotto inchiesta sono finiti in tutto otto medici: il medico del Pronto Soccorso che firmò le…

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[nextpage title=”Accusati”]
dimissioni della bambina, oltre ai colleghi del reparto di anestesia e rianimazione pediatrica, occupatisi della piccola nei giorni precedenti al decesso. La meningite colpisce spesso i bambini, come nei casi recenti di una bimba di quattro anni deceduta…

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[nextpage title=”Casi”]
all’ospedale pediatrico Giobanni XXIII di Bari, seguito da quello di un bambino di tre anni, morto dopo essere stato ricoverato nella  terapia intensiva della cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova.

EMERGENZA NEVE: E’ ALLERTA ROSSA IN QUESTE CITTA’. ECCO LA LISTA

L’aria artica proveniente dall’est favorirà episodi nevosi fino a quote basse sulle aree interne peninsulari. Tra Marche, Abruzzo e Molise è attesa neve abbondante. “Come accennato – spiegano da 3bmeteo.com – prima la situazione rimarrà bloccata per gran parte della settimana.  Il rinforzo di un anticiclone tra Regno Unito, Scandinavia ed Europa centrale isolerà la circolazione fredda e instabile proprio sul Mediterraneo, alimentata nel contempo da correnti fredde provenienti da Est. Sarà così spiccato maltempo sulle regioni adriatiche con forti nevicate fino a quote collinari, o a tratti anche più in basso tra basso nelle interne Centrali. Coinvolto anche il resto del Centro Sud, in particolare le zone ioniche.” In….

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[nextpage title=”Disagi”]
Abruzzo le nevicate di ieri notte e di questa mattina hanno creato grandi disagi. Secondo quanto comunicato dall’Enel risultano senza corrente elettrica 42 mila utenze. In provincia di Avellino si aggiungono black out idrici, scuole chiuse e varie zone del tutto isolate. La morsa di freddo imperverserà ancora sull’Italia, il 18 e 19 gennaio, sono previste nevicate su tutto l’Appennino, con accumuli importanti sulla dorsale adriatica tra Abruzzo e Molise. Le zone più colpite saranno  il Gran Sasso, la Maiella, la Marsica e la valle del Sangro fino a Capracotta. A quote più basse in Abruzzo, Molise e Romagna la neve che raggiungerà Forlì, Imola e Bologna, a tratti alle porte di Rimini e Pesaro. “MARCHE: La neve…..

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[nextpage title=”Neve”]
continuerà ad interessare la Regione fino alle prime ore di giovedì con quota neve entro sera in calo sino al piano nelle interne, 100 metri sui litorali e le pianure limitrofe. Previsti accumuli sino a 1 metri sui Sibillini dai 800-1000m, sino a 30-40 cm sul Fabrianese, sino a 20 cm sul subappennino dai 200-300m”.

“ABRUZZO: Anche qui la neve continuerà a interessare la Regione sino alle prime ore di giovedì con quota neve sino a bassa quota, 100-200m, a tratti anche più in basso sui settori orientali dell’Appennino. Limite delle nevicate in rialzo domani oltre i 200-400m e ancora più mercoledì, in particolar modo sui settori…..

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[nextpage title=”Febbraio”]

meridionali, dove la dama bianca accumulerà oltre i 500-600m. Previsto oltre 1 metro di neve fresca sui rilievi di Gran Sasso e Maiella, già dai 500-600m, sino a 40-60 cm sulle subappenniniche oltre i 200-300m”. Per quanto riguarda il prossimo mese: “Probabilmente, prima dell’innesco di una circolazione spiccatamente depressionaria e di nuovo fredda, per il Mediterraneo centrale, si dovrà passare per una fase un po’ più anticiclonica, magari anche con innesti di natura atlantica. Questa è possibile a cavallo tra la fine di Gennaio e la prima settimana di Febbraio”

Lui la corteggia, Marta lo avvisa: “Ho un brutto male, soffriresti”. L’addio di lui è puro amore

Marta Cristino, giovane titolare di un pub a Salerno, è stata portata via da un male incurabile che non le ha lasciato scampo, contro il quale ha lottato con grande determinazione. Il fidanzato a ricordare la ragazza, tramite un messaggio su Facebook: “Hey scricciolo. Puoi leggere vero? Ti ricordi che mi cazziavi ogni volta perché in pubblico ero restio a gesti troppo…..

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[nextpage title=”Battaglia”]
eclatanti? Sei entrata nella mia vita mentre eri nel pieno della battaglia. Mille volte mi hai messo in guardia, mille volte mi hai provocato. Eccomi qui, ancora una volta, a dimostrarti che avevi torto marcio”. Scrive il ragazzo: “Ti ho accompagnato in ogni viaggio, bello o brutto che si è presentato e con te speravo e….

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[nextpage title=”Progetti”]

progettavo la nostra prossima vita insieme. Purtroppo in questo tuo ultimo non potrò esserci, ma non sentirti sola e non avere paura perché ci ricongiungeremo di nuovo, ne sono certo. E finalmente lo faremo senza problemi e con la gioia che hai tanto cercato”. Il fidanzato dimostra quanto in lui sia ancora vivo il…

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[nextpage title=”Ricordo”]

ricordo delle ragazza: Sei stata speciale, in tutto, e mi hai insegnato cosa vuol dire affrontare la vita e cosa significa amare. Stiamo e staremo ancora insieme, il nostro è soltanto un momento rispetto all’eternità che ci attende. Riposa come si deve e inizia ad organizzare come sai fare tu. Ciao Mò” il messaggio è anche accompagnato da un post scriptum: “Hai un regalo in sospeso, non te la scappotti Marta Cristino”.

“Papà, aiuto: sono entrati i ladri. Vieni”. “Non posso. Anche qui ci sono i carabinieri”

Un doppio colpo avvenuto a Brescia, a Corte Franca e a Erbusto. Prese di mira due abitazioni appartenenti a una stessa famiglia. Derubati prima i figli e poi i genitori a poche decine di minuti di distanza.  È un sabato pomeriggio quando una coppia di…

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[nextpage title=”Un doppio colpo avvenuto a Brescia, a Corte Franca e a Erbusto. Prese di mira due abitazioni appartenenti a una stessa famiglia. Derubati prima i figli e poi i genitori a poche decine di minuti di distanza. È un sabato pomeriggio quando una coppia di… CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Primo furto Corte Francia rientra in casa e trova la portafinestra sfondata e la casa sottosopra. Trafugati oro, gioielli e soldi contanti. I ladri sono riusciti a sfondare la portafinestra dopo aver forzato la griglia metallica che la proteggeva. A pochi chilometri il secondo….. CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE Secondo furto colpo, avvenuto nello stesso arco temporale tra le 17 e le 20. Questa volta l’obiettivo dei ladri è la casa dei genitori, residenti ad Erbusco. La scena peraltro si rivela simile, sottratti sempre oro, contanti e gioielli, e un accesso all’abitazione ricavato sempre tramite una portafinestra. I carabinieri stanno indagando con il massimo riserbo sul furto che ammonterebbe a migliaia di euro.”]
Corte Francia rientra in casa e trova la portafinestra sfondata e la casa sottosopra. Trafugati oro, gioielli e soldi contanti. I ladri sono riusciti a sfondare la portafinestra dopo aver forzato la griglia metallica che la proteggeva. A pochi chilometri il secondo…..

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[nextpage title=”Secondo furto”]
colpo, avvenuto nello stesso arco temporale tra le 17 e le 20. Questa volta l’obiettivo dei ladri è la casa dei genitori, residenti ad Erbusco. La scena peraltro si rivela simile, sottratti sempre oro, contanti e gioielli, e un accesso all’abitazione ricavato sempre tramite una portafinestra. I carabinieri stanno indagando con il massimo riserbo sul furto che ammonterebbe a migliaia di euro.

Questa cagnolina urlava di dolore e aveva paura che il suo soccorritore la toccasse. A vederla ora mi sento incredibilmente felice

Arriva a Hosei una della tante chiamate, questa volta l’emergenza riguarda il soccorso di una cagnolina denutrita e molto malata. Nonostante la sua lunga esperienza, la vista delle….

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[nextpage title=”Ritrovo”]
condizioni in cui versa questa bestiola lo sconvolgono molto. Magra, piena di infezioni e così spaventata dalla presenza umana da rivelarsi molto difficile avvicinarla. Riuscito a prenderla in braccio, Hosein molto delicatamente la trasporta fino al suo furgone. Viste le…..

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[nextpage title=”Guarigione”]

condizioni in cui è stata trovata questa povera cagnolina, sorprende ancora di più la sua guarigione. Oramai ristabilitasi completamente appare sana, con un pelo curato ed è tornata a fidarsi degli uomini. Quasi irriconoscibile adesso finalmente è in una casa piena d’amore e rispetto.

Silvano, 77 anni, ha un malore nel bosco. Quello che fanno i suoi cani è commovente

Stavano facendo una tranquilla passeggiata con il loro padrone, Bairo, Gina e Gino tre cani di razza segugio francese. Silvano Bettarini, il proprietario di 77 anni, decide di addentrarsi nel bosco di Montecavoli. È proprio lui ha raccontare della vicenda: “Sono circa le 16 – dice – e mi diverto a vederli mentre corrono fra la vegetazione. E’ un piacere. Però è tardi e si è fatta l’ora di tornare a casa. Così inizio a battere le mani per richiamarli. E’ un ‘segnale’ che abbiamo perfezionato nel tempo”. Poi improvvisamente il malore: “La vista mi si annebbia e mi sdraio per terra. Poi perdo i sensi per un po’…”. Una volta tornato….

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[nextpage title=”Malori”]
cosciente, l’uomo prova a usare il cellulare ma non c’è campo. A fatica cammina verso l’auto ma un altro malore lo coglie all’improvviso. A quel punto decide saggiamente di rimanere immobile in posizione sdraiata. “Per la prima volta ho avuto davvero paura. Ero convinto di non tirarci fuori le gambe. Sentivo un freddo terribile e non sapevo più come fare. Ero congelato”. I suoi cani lo vedono sofferente, capiscono che c’è qualcosa che non….

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[nextpage title=”Gesto cani”]

va e decidono di stendersi sopra di lui. “E’ come si mi abbracciassero trasmettendomi il loro calore. Devono aver capito che stavo male, che avevo freddo e mi hanno riscaldato” racconta l’uomo “mi hanno vegliato fino a quando, ritrovando un po’ di forze, sono riuscito a chiamare prima l’ambulanza e poi le mie figlie. Sono stato trasportato in ospedale e i medici mi hanno detto che probabilmente al malore è subentrata anche l’ipotermia. E solo l’abbraccio dei miei cani mi ha tenuto in vita”.