“Riposa in pace, grande guerriera”: triste lutto per Laura Pausini

Uno dei messaggi di cordoglio più commoventi è arrivato proprio da lei, Laura Pausini: “Bimba Bosè è una guerriera. Una donna che mostrava la bellezza di non essere tutti uguali. Una cantante e attrice che rispettavo. Riposa in pace”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Morta a soli 41 anni”]

A soli 41 anni è scomparsa infatti Eleonora Salvatore, conosciuta con il nome d’arte di Bimba Bosè. Nipote del famoso cantante Miguel Bosé, è morta per un cancro al seno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le parole dello zio Miguel”]

“Buon viaggio Bimba, mia complice, mia compagna, amore mio, mia figlia amatissima”, ha scritto proprio Miguel. La malattia le era stata diagnostica nel 2014… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le foto dopo l’intervento”]

dopo un’intervento di mastectomia Bimba decise anche di farsi fotografare come testimonianza della sua battaglia.

TEMPESTA SISMICA MONDIALE: ECCO LA SCOPERTA CHE FA TREMARE IL PIANETA

Secondo studi recenti portati avanti da scienziati della King College di Londra e dell’Australian National University, pare che le numerose scosse di terremoto che si stanno abbattendo nel Pacifico siano da attribuire a una…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La super faglia”]
instabilità sismica globale dovuto alla più grande piano di faglia tettonica del mondo. Si tratta di fratture della crosta terrestre che quando si muovono danno vita a terremoti di varie intensità. Questa si troverebbe all’interno dell’Anello di fuoco, cioè la fascia che fa da perimetro all’Oceano Pacifica, una…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le dimensioni”]

zona di addirittura 60mila chilometri quadrati e profonda 7,2 km. Esattamente nella parte della terra più ricoperta da vulcani e dove i terremoti si grande entità si verificano con più frequenza.

Meteo febbraio: previsioni shock, ecco cosa ci aspetta

Ecco le previsioni meteo in vista del prossimo mese di febbraio:  a quanto pare ci sarà un ritorno dell’anticiclone che ci ha letteralmente ghiacciati nell’ultimo periodo nei primi giorni del mese, con…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Ancora gelo”]
nuove perturbazioni e ondate di gelo e maltempo. Questo colpirà particolarmente le regioni centrali e del meridione, mentre dall’Emilia Romagna in su si verificheranno violenti nubifragi con piogge intense.

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Rischio neve”]

Non sono previste nevicate straordinarie, se non quelle normali su Alpi e Appennini. Una buona notizia per regioni del Centro Italia già alle prese con numerosi problemi derivanti anche dal terremoto.

++ ALLERTA MASSIMA: SI RISCHIA UN NUOVO VAJONT ++

Le recenti affermazioni rilasciate dalla Commissione Grandi Rischi hanno gettato nel panico, ovviamente, molte persone. Il fatto che il rischio sismico non sia ormai superato ma che, invece, è probabile venga purtroppo riproposto a breve, ha generato una sorta di psicosi e paura. Secondo la CGR, ci sarà da aspettarsi…

CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Previsioni”]

nuovi terremoti che potranno variare tra i 6 e i 7 gradi Richter, come spiega il presidente Sergio Bertolucci: “Non possiamo essere rassicuranti, ma non vogliamo nemmeno creare panico. Bisogna essere prudenti, e per un cittadino questo potrebbe voler dire ad esempio contattare un ingegnere strutturista per controllare la stabilità della propria casa. Per gli edifici pubblici, l’invito è quello di…

CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La diga”]

monitorare in maniera sistematica scuole, ospedali e dighe. Nella zona di Campotosto c’è il secondo bacino più grande d’Europa con tre dighe, una delle quali su una faglia che si è parzialmente riattivata e ci possono essere movimenti importanti di suolo che cascano nel lago, per dirla semplice è ‘l’effetto Vajont”.

Uomini e Donne: Gemma Galgani compie gli anni in studio, Giorgio il suo regalo

Ormai registrate le nuove puntate del trono Over di Uomini e Donne, possiamo dare qualche anticipazione. Gemma Galgani festeggia il suo compleanno in studio, Tina porta per l’occasione un carrello pieno di… CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Regali”]

regali per la dama, tra cui figurano mummie in diverse dimensioni. Un recall vedrà protagonista Giorgio e una sua frase sui bei ricordi che non si devono toccare, proprio su questo parte un video-commento di Gemma, che dopo la puntata si sfoga con la redazione, si rammarica per non essere riuscita a portare avanti la storia con Giorgio, detto con…. CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Video”]
voce tremante. Tina non si risparmia: “ci hai messo un anno per fare autocritica dopo averlo offeso in ogni modo?”. Una signora del pubblico accusa, nel mentre, Tina di essere innamorata di Giorgio e gelosa di Gemma. Parte poi un’altro video che mostra una frase “fatale”: riguarda Michele e Gemma, lui dichiara che durante il ballo lei gli ha fatto la domanda fatidica . Giorgio l’accusa immediatamente di ipocrisia. Successivamente, Maria fa entrare in studio anche…. CLICCA SU PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Giorgio”]
Michele, che dopo aver salutata Gemma con un baciamano e alcuni discorsi, dichiara con il consenso della dama di voler continuare a frequentarsi con Gemma. Cristina, l’altra pretendente di Michele si rivela infastidita dalla situazione, considerata da lei solo un paravento per un fine che si direziona sempre a Giorgio.

Padre Pio: “Ho visto il Papa mentre saliva in Paradiso”

Padre Agostino da San Marco era uno dei padri spirituali di Padre Pio. Nel suo diario c’era una nota, pubblicata postuma nel 1971, in cui scriveva: “Ha sentito tutto il dolore della sua anima per la morte del Papa Pio XII. Ma poi il Signore glielo ha fatto vedere nella gloria del Paradiso”. A chi si riferisce? A Papa Pio XII… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Un uccellino bianco aveva ticchettato contro la finestra”]

L’avvenimento è stato ripreso da Gherardo Leone nella rivista “La casa sollievo della sofferenza” e raccontato a sua volta da Suor Margherita Marchione: “Padre Pio aveva confidato a lei e alla madre di essere stato destato verso le due e trenta della notte del 9 ottobre da un ticchettio, prodotto sui vetri della finestra da un uccellino bianco, cui aveva fatto seguito la chiara visione della morte di Pio XII e della sua salita al Cielo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Una visione che l’aveva commosso”]

Padre Pio aveva confidato inoltre di essere rimasto turbato e commosso da questa visione e di aver subito convocato i confratelli in cappella per una preghiera comune”. Un altro documento, forse ancora più importante, è invece la lettera con cui Padre Domenico Meyer, traduttore personale e confidente di Padre Pio, aveva risposto alla segretaria personale del Pontefice, Madre Pascalina… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Lo scambio di lettera con la segretaria di Pio XII”]

Quest’ultima aveva infatti voluto informare Padre Pio della scomparsa di Pio XII, ma il santo di Pietrelcina le fece rispondere da Padre Meyer che lui era già al corrente della sua morte: “È in Paradiso. Lo ho visto nella Santa Messa”.

Incidente pazzesco al famoso dj, l’appello è straziante: “Non vedo più nulla, fatemi morire…” – VIDEO

La storia di Fabiano Antoniani, in arte DJ Fabo, sta facendo il giro dell’Italia. A 39 l’uomo è cieco e paraplegico, dopo essere stato coinvolto in un tremendo incidente il 13 giugno 2004. Dopo mesi e mesi di lotte, ha deciso di rivolgere un appello al Presidente della Repubblica Mattarella per rendere legale l’eutanasia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”“La mia storia”]

“Sono sempre stato un ragazzo molto vivace. Un po’ ribelle, nella vita ho fatto di tutto. Ma la mia passione più grande è sempre stata la musica, suonare per gli altri mi faceva felice. Il 13 giugno 2014 sono diventato cieco e tetraplegico a causa di un incidente in macchina. Non ho perso subito la speranza però. In questi anni ho provato a curarmi, anche sperimentando nuove terapie. Purtroppo senza risultati…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Non mi muovo più”]

Da allora mi sento in gabbia. Non sono depresso, ma non vedo più e non mi muovo più”. Una battaglia sostenuta anche dall’associazione Luca Coscioni, che ormai da tre anni ha depositato in Parlamento di una proposta di legge in materia…

PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il sostegno dell’associazione Luca Coscioni”]

“Fabiano continua la lotta di Welby ma da una posizione diversa: Piergiorgio Welby era una persona malata di distrofia muscolare da molti anni, Fabo è un ragazzo che si è ritrovato cieco e tetraplegico, condizione rarissima al mondo, in seguito a un incidente”.

Botte e sputi sul pancione dal fidanzato: “Non è il momento…” – PHOTOGALLERY

Una delle due gemelline è morta, mentre l’altra lotta per sopravvivere. Questo a causa di un pugno sullo stomaco che Ziarye Freeman ha subito dal suo compagno. Che, non contento, l’ha anche ricoperta di sputi. La ragazza di 19 anni ha partorito tre mesi prima del previsto, ma le violenze subite sono costate la vita alla piccola Za’Riya Jhene… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”ricovero”]
La sorellina, Ja’Kiya Renae, è ancora ricoverata e starebbe facendo progressi importanti. Jay Junior, il suo fidanzato, ha confermato al Mirror di averla maltrattata, ma dopo essere stato attaccato: “Nessuno dei due era un santarellino, ci siamo aggrediti a vicenda. I pugni allo stomaco non erano mai intenzionali. Ci mettevamo a litigare e io reagivo… Ammetto di aver sbagliato a farle del male… Avrei fatto meglio a lasciarla da sola”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”operazione”]
I due erano insieme da appena due mesi: “Nessuno dei due era pronto. Non ci conoscevamo. Ora mia figlia dovrà crescere in una famiglia spaccata, perché sua madre non mi perdonerà mai”. Intanto la piccola Ja’Kiya dovrà subire una nuova operazione… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”raccolta”]
“La settimana prossima sarà sottoposta a una tracheostomia: il tubo attraverso cui respira le sarà infilato sul collo anziché nella gola”. L’intervento costa molto, così i parenti hanno avviato la raccolta fondi su GoFundMe.

L’intervento per operare il figlio è troppo costosa, ecco cosa fa la sorellina – VIDEO

l video che troverete in questo articolo racconta una storia stupenda. Come riporta il sito Lalucedimaria.it, non si ha la certezza che questa vicenda sia accaduta realmente, ma contiene in sé un messaggio potentissimo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Mai perdere la speranza”]

anche quando tutto sembra perso, non bisogna mai perdere la speranza. Non mollare mai insomma! I miracoli esistono… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Contro la depressione”]

quando tutto va male possiamo sempre sperare in un aiuto inatteso. Anche per scacciare via quella depressione che ci butterebbe giù ancora di più… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il video”]

Ecco allora il video, buona visione!

Massimo, padre di famiglia pugnalato cinque volte mentre si guadagna da vivere. Poi accade l’assurdo

Onesto lavoratore e padre di famiglia, Massimo Neiviller, la sera del 7 dicembre scorso è stato vittima di una rapina. Un uomo tedesco, Andreas Krebs, il rapinatore, lo ha aggredito e colpito con tre coltellate che hanno purtroppo raggiunto il pancreas, il fegato e il cuore. L’uomo ha agito a volto scoperto, dato che conosceva la vittima, ha approfittato della sua fiducia per poi accoltellarlo e rapinarlo. I’aggressore aveva infatti lavorato per Massimo. Che, nonostante operato d’urgenza, dopo cinque giorni di agonia è morto. Arrestato il suo assassino è stato accusato di omicidio aggravato dalla rapina. Purtroppo, solo dopo un mese di detenzione è stato mandato agli arresto domiciliari. Fatto che ha….

CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Difendiamo Massimo”]
indignato la famiglia di Massimo, la quale ha denunciato la vicenda a gran voce soprattutto sul web. Creando una pagina Facebook in suo nome “Difendiamo Massimo” con il seguente messaggio “Amici di Facebook vi chiedo aiuto, vi chiedo di far girare questa notizia. Adesso vi spiego di cosa sto parlando e perché ho tutta questa rabbia. Massimo era un ragazzo di 46 anni ucciso per pochi spicci, nella notte dell’immacolata, un giorno di festa per tutti, ma non per la famiglia di massimo. È stato accoltellato alle spalle sul posto di lavoro. Massimo aveva una pompa di benzina. Perché ho creato questo gruppo? Perché vi sto raccontando queste cose? Perché ancora una volta lo stato italiano ci fa capire che non siamo tutelati da nessuna legge, che le leggi le fanno come vogliono loro. L’assassino di Massimo dopo neanche un mese dal suo arresto, ora si trova agli arresti domiciliari. Dov’è la giustizia?”. Parte anche un appello a Roberto Saviano, nella speranza che il famoso scrittore possa dare voce a questa vicenda: “Oggi ti scrivo per rendere pubblica una tragica vicenda successa a mio cugino Massimo Neiviller residente a Santa Maria Capuavetere. Il 7 dicembre subisce una….

CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Arresti domiciliari”]

rapina armata mentre lavora. In ambulanza dichiara e riconosce il suo aggressore che poi viene arrestato. Il 12 dicembre il suo cuore smette di battere al Monaldi di Napoli. Il 12 gennaio l’aggressore omicida viene mandato agli arresti domiciliari. Mio carissimo fratello, mio cugino è stato pugnalato ben 5 volte! Non solo dall’assassino, ma anche dalla cattiva sanità, dal sistema giudiziario e dai mass media che non hanno dedicato neanche un minuto a un fatto di cronaca così grave. Perché?”. Invitiamo a dare solidarietà a questa iniziativa, non solo per l’ingiustizia subita da Massimo, ma per la nostra stessa tutela. “Difendiamo Massimo” (come le molte altre iniziative in merito) non deve essere solo un grido di famigliari e parenti rivolto a una giustizia che non c’è stata in un singolo caso. Ma una voce unisona di un paese, stanco di assistere inerme ogni giorno e ad ogni occasione alla propria incompetenza, anche in ambito giudiziario. Una lotta intrapresa da chiunque vorrebbe vedere sentenze reali e commisurate ai reati commessi. Perché, un domani, potreste essere voi a chiedere di avere una giustizia che di fatto non vi sarà concessa.