HA VIOLENTATO LA FIGLIA: ECCO QUELLO CHE GLI HANNO FATTO IN CARCERE PER UN MESE

Anche il carcere ha le sue leggi, e non ci sono sconti per chi si è macchiato di un reato tra i più infami, un reato considerato ignobile anche in prigione. Questo quanto racconta la sorte che è toccata ad un detenuto cinese di 35 anni, arrestato per violenza sessuale ai danni della figlia, sodomizzato per un…

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mese dal suo compagno di cella, un marocchino 44enne. A denunciare il reato è stata proprio la vittima reclusa nel carcere di Prato. Quanto raccontato dal detenuto cinese è stato poi riscontrato anche dal medico, che ha appurato lesioni gravi. I detenuti a seguito della vicenda sono stati divisi: il marocchino è…

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stato spostato di cella all’interno del carcere di Prato, e nei suoi confronti è scattato un ulteriore provvedimento di custodia cautelare per stupro. Il 35enne invece è stato trasferito nel carcere di Sollicciano . Dalle indagini è emerso che le violenze avvenivano durante l’ora di cena, quando la sorveglianza era minore.

Suona il citofono: ”Chiara è morta” Il dramma di un padre

A perdere la vita in questa tragedia è una giovane ragazza di 27 anni.  Il fatto è successo a Sarmeola di Rubano, piccolo comune del Veneto: un incidente che ha gettato nello sconforto i famigliari. Il padre della giovane, Stefano Bonetto, ha raccontato il momento in cui ha saputo che non avrebbe più rivisto sua figlia Chiara: ”Alle 6.30 ero già in piedi, dovevo accompagnare la sorella di Chiara…

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alla fermata dell’autobus per andare a scuola. Dopo mezz’ora qualcuno ha suonato al campanello di casa. Non aspettavamo nessuno a quell’ora del mattino, eravamo pronti per uscire”. Due carabinieri lo attendevano danti al cancello, e la preoccupazione iniziava a farsi sentire, intuendo che qualcosa fosse successo. Poi, tutto è cambiato: lo informano del tragico…

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evento. Da qui ha dovuto fare i conti con la dura realtà che sua figlia Chiara non c’era più, morta in quel bruttissimo incidente: ”Mi hanno detto che correva, ma non aveva alcun motivo di farlo. Oggi (ieri, ndr) non doveva lavorare, era di riposo dal suo turno al McDonald’s di Rubano. Non mi posso dare pace…”.

Il terremoto “bussa” nel Nord Italia, ecco cosa sta accadendo

L’Italia non smette di tremare. Al centro del tormento c’è sempre la zona centrale appenninica del Paese. Alle 9:14 è stato…

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registrato oggi un terremoto di magnitudo 3.6, con epicentro a 3 km da Vallarsa (Trento). Localizzato a una profondità di 11 km. I comuni che…

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hanno sentito la terra tremare sono in provincia di Vicenza: Posina (a 8 km), Valli del Pasubio (a 9 km), Recoaro Terme e Laghi (a 10 km).

Uomini e Donne, Manuel Vallicella e le dichiarazioni shock sulle donne

A Uomini e Donne è finito nell’occhio del ciclone Manuel Vallicella. Il tronista ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni che hanno fatto molto discutere… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La confessione”]
Durante l’esterna con la corteggiatrice Francesca, ha confessato: “Per molto tempo ho odiato le donne”, tanto da rimanere single per otto anni… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il motivo”]
Questo perché avrebbe sofferto troppo dopo la fine di una storia. Lo scorso anno poi aveva deciso di rimettersi in gioco… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”La scelta”]
entrando come corteggiatore nel programma di Maria De Filippi per provare a conquistare Ludovica Valli.

“La toccavo e non si muoveva. Non posso descrivere cosa si prova…”

Una tragedia che arriva da Finalborgo, in provincia di Savona. Una mamma ha trovato nella culla la propria bambina senza vita. Fino a poco prima del risveglio la piccola sembrava non presentare alcun problema… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’autopsia”]
Per questo, sul corpo della neonata è stata disposta l’autopsia presso l’ospedale Gaslini di Genova. L’ipotesi primaria è quella di “sindrome della morte in culla”, che può colpire i bambini fino a un anno… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La sindrome?”]
Questa terminologia si applica quando si devono escludere tutte le altre possibili cause di decesso.

Quello che questo 16enne ha dovuto sopportare a scuola è vomito! Sono scoppiato in lacrime quando ho letto la sua storia!

Jonathan Destin è un 16enne che vive con i genitori a Marquette-les-Lille, nel nord della Francia. Per sei anni è stato vittima di bullismo a scuola: i compagni di classe lo prendevano in giro per il cognome, per il peso e per i voti. “A 11 anni pesavo 70 chili, gli altri bambini a mensa mi dicevano: ‘Questo è il tuo destino, di essere un maiale grasso’ e continuavano a picchiarmi sotto il tavolo”, racconta Jonathan… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La gang che gli rubava i soldi”]
Quando ha cercato di ribellarsi, è stato colpito duramente. Per tutte le medie ha subito le violenze e le estorsioni dei ragazzi più grandi senza fiatare: “Mia madre mi dava 5 € per comprare un panino a pranzo. Ma dovevo darli a loro. Mi avrebbero altrimenti preso alla sprovvista, dovunque mi trovassi”. Il 7 febbraio 2011, la banda di ragazzi che gli rubava i soldi lo ha poi condotto in una strada stretta, dove gli hanno puntato una pistola alla tempia e minacciato di uccidere i suoi genitori se non avesse portato con sé 100 euro il giorno dopo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il tentato suicidio”]
L’indomani, però, Jonathan ha deciso di farla finita: è andato in un parco, dove si è cosparso di alcol e si è dato fuoco. “Avevo così tanto sofferenza dentro, che mi sembrava l’unica soluzione. Ero così stufo della mia vita, volevo farla finita! Il dolore era insopportabile. Ho visto pezzi della mia pelle cadere, le fiamme erano più alte di me di 2 metri”. Il ragazzo si è quindi gettato nel canale più vicino: “Una signora e sua figlia mi hanno lanciato una fune, cui mi sono aggrappato fino a quando non sono arrivati i vigili del fuoco”… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’impegno verso gli altri”]
Jonathan rimane in come per circa tre mesi, con ustioni sul 72% del corpo. Poi viene sottoposto a 17 interventi, rimanendo in ospedale per cinque mesi. Nonostante i gravi danni riportati, Jonathan ha deciso di non mollare più. Rimpiange di non aver parlato mai dei soprusi ricevuti ai genitori, ma soprattutto ora vuole impegnarsi affinché nessun altro ragazzo debba subire la sua stessa sorte. Ha scritto quindi un libro e aperto una pagina Facebook, per poter essere contattato da chiunque abbia bisogno di supporto.

La bimba muore, loro se ne prendono cura per 16 giorni: “Quando saprete il motivo capirete…” – FOTO

Attila e Charlotte Szakacs hanno visto morire la loro piccola Evlyn a sole quattro settimane di vita: per la piccola è stata fatale la traslocazione cromosomica sbilanciata con cui era nata. Una malattia che le aveva provocato un ritardo nello sviluppo del cervello, dei polmoni e delle narici, oltre a un restringimento dell’aorta. Davanti a questa situazione pressoché irrecuperabile, i genitori hanno deciso di interrompere le cure… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La dura scelta dei genitori”]
una scelta durissima, come ammesso dalla madre ai microfoni del Sun. Dopo che il cuore della piccola aveva smesso di battere, la coppia ha però deciso di portarlo fuori già morta e tenerla con sé per 16 giorni. Negli ultimi quattro, hanno tenuto la loro piccola a casa, dentro una culla refrigerata offerta dalla clinica dov’era ricoverata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”La bambina con loro per 16 giorni”]
“Non mi sono mai sentita realmente madre. La piccola è cresciuta con le infermiere, non con me. L’unica differenza è che ora non sono più incinta”, racconta Charlotte. Che ha deciso di pubblicare sui social le foto che la ritraggono insieme alla sua bambina ormai defunta… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’appello alle autorità”]
Questo per lanciare il messaggio di non trascurare il tempo a disposizione con i propri figli. Insieme ad Attila, si è offerta di prestare sostegno alle coppie nelle loro condizioni e stanno sollecitando le autorità affinché permettano ai genitori di tenere con sé i propri bambini morti fino al funerale.

La nuova terapia contro il cancro che ha già guarito due bambini di pochi mesi

Due bambini curati dalla leucemia con cellule immuni geneticamente modificate. Questo l’esperimento che è stato condotto a Londra: il primo step un anno e mezzo fa, il secondo un anno fa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Lo scetticismo di altri esperti”]
I piccoli avevano appena 11 e 6 mesi: come riporta il Daily Mail, i medici avevano prima provato con la chemioterapia normale, quindi hanno provato questa terapia sperimentale. Nella comunità scientifica in molti ci vanno però piano: “C’è un indizio dell’efficacia ma non la prova”, commenta Stephan Grupp dell’ospedale di Philadelphia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il parere”]
“Un paziente potrebbe essere curato immediatamente invece di estrarre cellule da una persone e poi produrle a livello industriale”, spiega Julianne Smith, vice presidente di CAR-T… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”La base dell’esperimento”]
L’approccio cui si è fatto ricorso per questi bambini prevede che il sangue venga prelevato da un donatore, per poi essere convertito in centinaia di dosi da congelare e poi modificare geneticamente.

CLAMOROSO a SANREMO: Robbie Williams bacia in bocca Maria De Filippi! E i fan si scatenano

Una scena destinata a rimanere nella storia del Festival di Sanremo. Superospite della serata di martedì, Robbie Williams ha incollato tutti allo schermo con il suo ultimo successo, “I love my life”. Ma quello che è successo dopo è stato ancora più sorprendente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’intervista”]
Durante l’intervista, Maria De Filippi ha infatti ricordato un’abitudine della popstar inglese: quella di chiamare sul palco, durante i suoi concerti, una fan e baciarla… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il bacio a sorpresa”]
Carlo Conti non si è fatto sfuggire l’occasione e ha indicato all’ex Take That proprio la sua compagna di palco. Ed ecco allora il colpo di genio di Robbie, che ha baciato sulle labbra la De Filippi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Le parodie su Maurizio Costanzo”]
Il pubblico da casa si è scatenato, divertentissimi i fotomontaggi pubblicati sui social in cui Maurizio Costanzo, marito della De Filippi, mostrerebbe tutta la sua gelosia.

Due persone in condizioni gravissime in poche ore: ecco cosa sta accadendo a Roma

Due casi di meningite a Roma: una ragazza di 21 anni residente ad Anzio e un 51enne che risiede ad Albano Laziale, hanno accusato entrambi i sintomi della meningite. La ragazza domani scorsa ha iniziato con una febbre molto alta, poi con mal di gola e disturbi di tipo neurologico. La diagnosi ha parlato di una meningite pneumococca. La Asl di Roma ha…

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[nextpage title=”Meningite”]
fatto sapere che “per estrema cautela, il servizio osserverà nei confronti dei contatti stretti la sorveglianza sanitaria attiva”. Per quanto riguarda il signore di Albano Laziale, invece, i problemi sono iniziati sabato mattina, ma sottovalutando il tutto l’uomo si è presentato all’ospedale solo lunedì mattina, in evidente stato confusionale: anche per lui la diagnosi è la stessa. Nonostante i…

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[nextpage title=”Profilassi”]
due casi a distanza ravvicinata, l’Asl ha dichiarato che non servirà “nessuna profilassi antibiotica per i contatti stretti del caso, trattandosi di una forma batterica sostenuta dal Pneumococco Pneumioniae, così come previsto dai protocolli e le specifiche linee guida nazionali”.