Lascia la moglie perché non si depila più: quando la incontra un anno dopo, capisce il suo errore

Questa storia vede protagonista un uomo, che si è pentito di aver lasciato la moglie. Ecco cosa racconta: “Nella vita attraversiamo tutti fasi diverse. Un anno fa, mi sono separato da mia moglie. L’ho lasciata per un’altra, per una ragazza più bella. La mia ex moglie era in sovrappeso, con la pelle piena di cellulite e di smagliature. I suoi seni erano cadenti, così come la pancia. Non le importava più di pettinarsi i capelli. Non indossava mai un lucida-labbra e spesso andava in giro con le scarpe consumate… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Non ero più attratto””]

Non portava lo smalto e si radeva troppo poco. La mia ex moglie non indossava il reggiseno né si depilava le sopracciglia. Per farla breve: non mi sentivo più attratto da lei. La donna di cui mi ero innamorato era solo un ricordo molto lontano”. Il racconto prosegue: “Un anno dopo averla lasciata, ho incontrato la donna che una volta era stata mia moglie. Era raggiante. Era bellissima e aveva perso molti chili. Le sue labbra erano illuminate da un rossetto rosso. Il vestito rosso che indossava le calzava a pennello. Non sembrava che avesse avuto tre figli (i miei figli). In quel momento sono rimasto a pensare a quei chili in eccesso che erano il risultato della sua ultima gravidanza… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Ecco perché era così…””]

La sua pancia gonfia mi aveva dato il più bello dei regali. La cellulite le era venuta perché non aveva tempo di andare in palestra: si era sempre presa cura dei nostri figli. Non aveva tempo di pettinarsi i capelli, di depilarsi o di truccarsi ogni giorno. Non portava il reggiseno perché così era più semplice allattare il più piccolo dei miei figli. Cucinava e puliva, sempre con un sorriso sul viso. Amava la sua famiglia e la vita per lei era perfetta”. L’esperienza amara di quest’uomo lo porta a dare questo consiglio: “Oggi vorrei dirvi qualcosa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Ora è troppo tardi””]

So che cosa significa avere una vera donna a casa, ma ho distrutto tutto. Ho detto di non volerla più. Ho buttato via la vera bellezza per una più superficiale. Non riuscivo a capire o ad apprezzare la felicità di una madre di una moglie. Ora trascorre la maggior parte del tempo con Benjamin, il più piccolo dei nostri figli. Ha solo un anno. L’altro ha due anni e non ha più bisogno di tante attenzioni. Oggi ha più tempo per prendersi cura di se stessa. Ha capito che io ero troppo idiota per apprezzarla. Io non l’ho capito, e ora è troppo tardi”.

TUMORE AI POLMONI, 20 SINTOMI DA NON TRASCURARE E CHE POSSONO SALVARE LA VITA

Sotto la definizione di tumore ai polmoni si celano diverse tipologie di cancro, che variano a seconda del tessuto interessato. Inoltre, i polmoni possono essere intaccati dalle metastasi provenienti da altre zone del corpo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”I segnali”]

È possibile distinguere circa 20 segnali che potrebbero nascondere un problema di questo tipo ai polmoni. Tra questi: tosse costante, sangue dopo i colpi di tosse, dolori a spalle, schiena, petto, mal di testa, dolori ossei, perdita di appetito e di memoria, respiro corto, muco abbondante e di colore diverso dal solito… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”Infezioni polmonari costanti”]

perdita di massa muscolare, gonfiore a viso e collo, infezioni polmonari costanti. In ogni caso, l’unico responso in grado di capire quale sia la natura del problema è quello medico… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”Prevenzione ed esami utili”]

una biopsia e l’esame istologico possono certificare la presenza o meno di un tumore. Come per tutte le malattie di questo tipo, l’arma migliore rimane la prevenzione.

Usa un prodotto (economico) per i capelli, è il dramma: “Guardate cosa è successo ai miei occhi”

Brutta disavventura per Tylah Durie, un’adolescente australiana di 16 anni. La ragazza ha rischiato di perdere la vista, a causa di una tintura per capelli troppo economica… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Occhi gonfi e infetti”]

Dopo averla messa anche ciglia e sopracciglia, Tylah si è ritrovata infatti con gli occhi gonfi e pieni di pus, il tutto accompagnato da un dolore fortissimo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE

[nextpage title=”“Come la sabbia negli occhi”]

“È stato come avere della sabbia dentro gli occhi e non essere in grado di farla uscire”, racconta la giovane. Per i medici… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE

[nextpage title=”La sostanza”]

il rischio di diventare cieca è stato davvero alto. Questo perché Tylah è allergica alla parafenilnediammina, una delle sostanza contenute nella tintura.

L’incredibile decisione del giudice sul pirata della strada che ha ammazzato una donna

In un incidente stradale di due anni fa, Stefan Alin Saracine provocò la morte di una donna di 44 anni, Marina Marchioron, e il ferimento di suoi figlio di 4. All’epoca venne condannato…

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[nextpage title=”Condanna”]

a 4 anni di carcere, ma come spesso accade in Italia, ecco che già entro pochi giorni potrebbe essere rimesso in libertà. La pena arrivata per omicidio colposo dovuto a guida in stato d’ebbrezza, era già stata ridotta in…

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[nextpage title=”Riduzione”]

appello (dai 5 anni chiusi inizialmente). Ah, dettaglio da non trascurare. Il pirata della strada non ha mai chiesto scusa alla famiglia della donna che ha ucciso.

Notte brava in discoteca, a soli 13 anni rischia la vita

Non fa certo scalpore che ragazzini di 12-13 anni al giorno d’oggi vadano a fare serate in discoteca, se però questi finiscono in pre coma etilico, allora la cosa…

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[nextpage title=”Ospedale”]
comincia a diventare preoccupante. È successo a una 13enne di Pesaro Urbino, portata in ospedale insieme ad altre due ragazze di 17 e 20 anni nella stessa situazione. Bere tanto…

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[nextpage title=”Alcolici”]

fino a sentirsi male, sembra essere questa la nuova moda del momento, senza guardare nemmeno alla carta d’identità. Probabilmente almeno proibire realmente la vendita ai minorenni, potrebbe essere un buon inizio.

Italia sotto shock, purtroppo è tutto vero. Una notizia terribile, è morto Francesco…

Era dall’altra parte del mondo, il 25enne di Bergamo Francesco Marozzo, quando ha perso la vita per colpa di un incidente stradale. Si trovava a Perth, in Australia, dove cercava lavoro.

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[nextpage title=”Nuova vita”]

Stava per cominciare la sua nuova occupazione in un’azienda agricola per la raccolta di mele, ma l’incidente stradale purtroppo gli ha tolto la vita. La sua auto, con a bordo un amico…

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[nextpage title=”Incidente”]

che non è in pericolo, è stata travolta da un furgone Toyota Hiace alla cui guida c’era un ragazzo di 19 anni. Francesco non guidava, al volante c’era l’amico Sami Remadi (23 anni).

Occidentali’s Karma: qual è il vero significato della canzone che ha vinto Sanremo?

Ha conquistato tutti, riuscendo a vincere il Festival di Sanremo. Un successo incredibile per Francesco Gabbani e la sua travolgente “Occidentali’s Karma”. Musica e ritmi che trascinano, con tanto di balletto già diventato un tormentone. Eppure, qual è il significato profondo del testo scritto dal trionfatore dell’Ariston? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il fascino della cultura orientale”]

Lo stesso Gabbani ha spiegato come la canzone si rifaccia alla cultura orientale e al fascino, a volte più di facciata, che dimostra di subire il mondo occidentale. Poi c’è il riferimento alla “scimmia nuda” dello zoologo Desmond Morris: la scimmia non sarebbe altro che l’uomo, il quale – pur senza i peli degli altri primati – avrebbe mantenuto comunque comportamenti simili… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Parla del nostro goffo tentativo””]

“Si intuisce dal titolo l’accostamento tra due culture diverse. Il testo sembra un guazzabuglio di parole a caso, ma credo che ci siano degli spunti per riflettere sul mondo di oggi. Si ironizza, in modo provocatorio, sul nostro goffo tentativo di scimmiottare le abitudini dell’Oriente per trovare la pace interiore… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Le mie citazioni””]

La verità è che nelle culture altrui saremo sempre turisti”, ha spiegato Gabbani a Tv Sorrisi e Canzoni. A Tg Com ha invece aggiunto: “Tutte le mie citazioni, come ad esempio Eraclito (Panta Rei, ovvero Tutto scorre), hanno l’obiettivo di provocare. Ho giocato sul fatto che dietro al nostro modo di essere intellettuali in realtà siamo tutti delle scimmie con dei vestiti”.

Mamma scomparsa da un mese, l’appello disperato della figlia Sara

A Chi L’ha Visto, la 25enne Sara Bordon ha lanciato un appello disperato: “Mamma, se ci vedi o ci senti, mandaci anche un solo messaggio per dirci che stai bene”. Cristina Zebeo, 52 anni, è scomparsa dalla sua abitazione lo… CLICCA SU PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Appelli”]

scorso 8 gennaio. Ancora, nonostante gli appelli lanciati dalla figlia Sara, non si hanno sue notizie. La donna dopo aver abbandonato il marito e i due figli per seguire un altro uomo, attualmente viveva… CLICCA SU PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Cellulare”]

da sola. L’ultima volta il suo cellulare è stato agganciato in piazzale Cantiere a Dolo, lo stesso punto in cui è stata ritrovata anche la sua auto, parcheggiata e chiusa a chiave. La pista attualmente seguita è quella di un probabile allontanamento volontario, ma non si esclude nemmeno la tragedia.

Questa infermiera scrive con le lacrime agli occhi al Ministro Lorenzin, vergognatevi ecco come ci avete ridotti

Ormai vige una sorta di malessere generale di molte categorie di lavoratori, che non si sentono tutelate dai loro rappresentati ai ministeri. Onesti lavoratori, imprenditori che devono ogni giorno lottare con una legislazione lenta, che non interviene tempestivamente là dove deve intervenire, e che il più delle volte risulta essere più un ostacolo che un vero supporto. Così svolgere la propria professione, a cui si è dedicata una vita, può diventare avvilente e mantenere la propria famiglia oltremodo difficile. Esistenze messe a dura prova e in pericolo dall’incompetenza di persone che forse, dall’alto del loro olimpo, hanno dimenticato cosa voglia dire vivere, oggi, la vita di tutti i giorni. Come la cronaca racconta : Ecco l’estratto di una lettera di Elsa Frogioni, inviata al “Quotidiano Sanità” qualche giorno fa. “Gentile Ministro Beatrice Lorenzin, sono una infermiera di 57 anni che lavora nel blocco operatorio di un ospedale dell’ASUR Marche. Le scrivo per porre alla Sua attenzione l’increscioso caso che coinvolge nello specifico un collega infermiere dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Il mio personale interesse è palesato dalle medesime condizioni di lavoro che ci affliggono e forte preoccupazione dell’influenza negativa che queste esercitano sulla salute dei sanitari. In breve, il collega 60enne, prossimo alla pensione, con uno stato di servizio esemplare, assegnato presso il blocco operatorio dell’AOU di Ancona, il prossimo 16 febbraio si presenterà in commissione disciplinare. Dovrà rispondere e discolparsi per aver tutelato la sua salute e quella degli assistiti…. CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Diritto di riposo”]

Il fatto contestato dall’azienda riguarda il diritto al riposo. Il collega dopo aver espletato un turno regolare di mattino di ore 6,30, era in pronta disponibilità nel turno notturno ed è stato richiamato in sala operatoria in urgenza, dalla mezzanotte sino alle ore 8 del giorno seguente, ha lavorato 14 ore su 24. Avrebbe dovuto, secondo disposizione turnistica, prendere nuovamente servizio per il turno pomeridiano, dalle ore 13,37 fino alle 20,10, ma, essendo comprensibilmente stanco, prima di lasciare il servizio, ha richiesto e segnalato per iscritto al coordinatore di avere la necessità di riposare e di non essere in grado di lavorare quel giorno nel turno pomeridiano. Al di là di ogni logica e rispetto di parametri di sicurezza, qualità assistenziale e non ultima, anche se mai stimata e tutelata, la salute del lavoratore, l’azienda ha deciso di considerare questa necessità di riposo come “inosservanza alle disposizioni di servizio, rilevante ai fini disciplinari.”. Noi operatori sanitari siamo basiti e indignati di questo atteggiamento e ci appelliamo al Ministro della Salute, alla donna e come utente dei Servizi Sanitari pubblici, di conoscere il suo parere in merito alla incresciosa situazione descritta, sperando nel suo sostegno. E’ nostro il dovere di garantire al cittadino l’esito delle prestazioni sanitarie, ma in quali condizioni?…. CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE[nextpage title=”Inail”]

I nostri carichi di lavoro sono accresciuti, i nostri diritti sottratti. Donne operatrici sanitarie che a causa del proprio lavoro (fonte INAIL), in questi anni stanno sviluppando malattie e infortuni sul lavoro e molteplici evidenze scientifiche lo attestano. Oggi gli operatori sanitari che lavorano nei Blocchi Operatori cumulano mediamente circa 180-200 ore/anno di straordinario lavorato in pronta disponibilità attiva. Significa che di frequente lavoriamo di notte e durante le festività, con programmazioni turnistiche che non ci consentono di riposare a sufficienza ne di avere una vita privata e familiare normale. Le nostre Dirigenze Sanitarie, sono orientate a interpretare leggi nazionali europee e contrattuali, secondo dettami convenienti a soddisfare esigenze economiche e formali adempimenti istituzionali. Quanto descritto è una minima parte della situazione del degrado del lavoro dei sanitari, che incidono ancor più gravemente sulla salute delle donne e nella gestione della nostra vita personale e familiare. In occasione del caso Nola, ci ha definiti “Eroi quotidiani che fanno il loro lavoro e la loro missione.”. Ora, nell’attuale circostanza, i sanitari fino a che punto devono spingere il proprio sacrificio e abnegazione alle disposizioni di servizio? La storia troppo spesso consegna agli eroi una tragica fine.”.

Ragazzina ai genitori: “Esco un attimo di casa…”. Quello che accade dopo sconvolge un Paese – FOTO

Leonne Weeks aveva appena 16 anni. Questa ragazza inglese è stata trovata morta, dopo essere andata a un incontro con un ragazzo conosciuto su Internet… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il corteo funebre”]

Un centinaio di persone ha voluto partecipare ai suoi funerali, che si sono tenuti a Dinnington (South Yorkshire): il feretro – una vara rosa con incisi il suo nome e alcuni cuori – è stato accompagnato da un carro trainato da cavalli… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Due arresti”]

Il suo corpo è stato ritrovato sul ciglio di una strada, dopo che sua madre Paula aveva chiamato la polizia per denunciare la scomparsa della figlia. Leonne sarebbe stata pugnalata a ripetizione: sono stati arrestati un 18enne, accusato di aver compiuto l’omicidio, e una ragazza di 26 anni ritenuta sua complice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”“Devastati””]

“Siamo devastati per la perdita della nostra bella Leonne. Era molto amata e mancherà a tutti noi. Chiediamo che la nostra privacy sia rispettata in questo momento difficile”, ricorda i suoi familiari.