Autore: Marco

Un furto ignobile ai danni della tomba di Marco Pantani. La madre dell’indimenticato campione di ciclismo, Tonina, ha condiviso sui social la sparizione di un elefantino e di una catenina presenti sulla lapide del figlio…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”Il post della madre”]

“Chi ha rubato la catenina appesa vicino al Papa (Giovanni Paolo II, ndr) e Marco e l’elefantino, lo vengo a sapere oggi guardando la telecamera”, ha avvertito la madre del vincitore del Giro d’Italia e del Tour de France… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’elefantino”]

L’elefantino simboleggia una canzone che gli Stadio hanno dedicato proprio a Marco: “E mi rialzo sui pedali con il sole sulla faccia, E mi tiro su gli occhiali… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La canzone degli Stadio”]

al traguardo della tappa, Ma quando scendo dal sellino sento la malinconia, Un elefante magrolino che scriveva poesie, Solo per te…”.

Una storia incredibile, quella di cui si è reso protagonista Capone, un cane di una giovane madre americana di ben 9 figli. Una sera, mentre i suoi bambini erano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”L’incendio”]

in casa insieme ad altri amichetti, Capone inizia ad agitarsi. Il motivo? Il forno a microonde aveva preso fuoco per una spina difettosa, con tanto d’incendio che si stava propagando per casa… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”In salvo”]

Angela ha così svegliato e raccolto tutti i bambini mettendoli in salvo, mentre i vigili del fuoco arrivavano per domare le fiamme. La sua…PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE

[nextpage title=”La donazione”]

abitazione è andata totalmente distrutta, ma tanti concittadini della località di Des Moins le hanno donato vestiti, cibo e denaro per pagarle un hotel.

Quando l’hanno trovata le forze dell’ordine, in preda al panico, con dei segni di morsi addosso e i vestiti strappati di dosso, hanno capito subito che fosse accaduto qualcosa di gravissimo. Una violenza inaudita, che si sarebbe potuta evitare. Già, perché Govand Mekail, 26enne iracheno rifugiato in Italia con asilo politico, era conosciuto alle forze dell’ordine per rapina impropria e maltrattamenti in famiglia. Nonostante questo, però, gli è stato concesso di fare ancora danni, visto quello che è accaduto a Trieste. Il ragazzo ha finto di sentirsi male, attirando così a sé le attenzione di una ragazza di 17 anni italiana, che ingenuamente avrebbe voluto solo dargli una mano. Lui, dopo…

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[nextpage title=”Condizioni”]

aver recitato la parte della persona in difficoltà, ha fatto in modo di portarla in una zona lontano da occhi indiscreti e l’ha aggredita, rubandole tutto, facendole bere a forza del whisky e violentandola ripetutamente. Una volta terminato, se n’è andato e la ragazza sotto choc è scappata. L’ha ritrovata la polizia, che poco dopo è riuscita anche a trovare l’aggressore. Che ora è tornato di nuovo in prigione. Chissà se stavolta ci rimarrà o sarà messo nelle condizioni di continuare a fare cose del genere… Intanto ecco il commentato dell’accaduto da part del presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani:

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[nextpage title=”Violenza”]

“La violenza sessuale è un atto odioso e schifoso sempre, ma risulta socialmente e moralmente ancor più inaccettabile quando è compiuto da chi chiede e ottiene accoglienza nel nostro Paese. In casi come questi riesco a capire il senso di rigetto che si può provare verso individui che commettono crimini così sordidi. Sono convinta che l’obbligo dell’accoglienza umanitaria non possa essere disgiunto da un altrettanto obbligatorio senso di giustizia, da esercitare contro chi rompe un patto di accoglienza. Per quanto mi riguarda, gesti come questo devono prevedere l’espulsione dal nostro Paese, ovviamente dopo assolta la pena. Se c’è un problema di legislazione carente in merito bisogna rimediare”.

Non ha avuto il “privilegio” di avere dei genitori per come li intendiamo normale, un padre e una madre. Loro infatti l’hanno abbandonata in quanto malata e, di fatto, a prendersene cura non sono stati altro che i medici dell’ospedale Sant’Antonio Abate di…

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[nextpage title=”Adozione”]
Trapani. Anna, questo il nome della piccolina, adesso è in attesa di trovare qualche famiglia che sia disposta ad adottarla. Così ha commentato il commissario straordinario dell’Asp Giovanni Bavetta: “Sono questi gesti dal grande valore umano, che rendono la nostra missione unica e che…

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[nextpage title=”Neonati”]

rifondono di tutti i sacrifici di questo mestiere. La passione e l’amore con cui tutti al reparto hanno seguito in questi mesi i soggetti più fragili che vi siano come sono i neonati con gravi malattie, è la conferma come oltre alla grande professionalità abbiano anche grande umanità e solidarietà verso il prossimo“.

È successo a Catania, un 48enne è stato arrestato dai carabinieri, dopo che una donna aveva avvertito che in sua figlia qualcosa non stesse funzionando. Dei disagi psicologici alla…

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[nextpage title=”13 anni”]

base dei problemi della bambina di 13 anni, che dopo qualche tempo ha confessato di aver subito delle violenze da parte del vicino di casa, appunto l’uomo che è stato arrestato. Lui era un amico di famiglia, frequentatore della casa. E in più di…

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[nextpage title=”Violenza”]
una circostanza avrebbe abusato di lei, fingendo affetto nei suoi confronti. Poi però è arrivato al dunque e con una banale scusa l’ha portata nel garage. E lì si è consumata la violenza sessuale.

Vi ricordate Ilona Staller, la famosa pornostar conosciuta con il nome d’arte di Cicciolina? È stata condannata ad un anno di reclusione dal Tribunale di Roma. Il motivo? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE
[nextpage title=”Tentata truffa”]

Una tentata truffa ai danni di una compagnia di assicurazioni. Il fatto risale al novembre 2011, quando l’attrice si presento in pronto soccorso affermando di essere stata azzannata da un cane… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE
[nextpage title=”Il risarcimento”]

Dopo tre mesi, la Staller aveva chiesto un risarcimento alla Vittoria Assicurazioni. Come difesa, l’ex Cicciolina afferma di essere stata vittima di… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE
[nextpage title=”La difesa”]

un raggiro operato da un finto medico, condannato per esercizio abusivo della professione. Una difesa che però non ha convinto i giudici.