Autore: Marco

Non riusciva a camminare e vomitava in continuazione. Quando però la mamma l’ha portato dai medici, loro l’avevano tranquillizzata dicendole che non fosse nulla di grave ed etichettando il tutto a “semplici problemi di svezzamento”. Billy, però, (questo il nome del bambino), aveva ben…

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[nextpage title=”Cervello”]

altro dentro di sé. Purtroppo per il piccolo, dentro di lui stava crescendo un tumore al cervello. La madre, la 37enne Janny Murphy, racconta che un campanello d’allarme glielo avevano mandato il commesso di un negozio, dicendole che…

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[nextpage title=”Commento”]

il sorriso di suo figlio lo angosciava e che i suoi occhi mettevano paura. La mamma ci è rimasta malissimo, ma quel commento l’ha portata ad approfondire il discorso e grazie al cielo è riuscita a prendere in tempo la malattia e salvare…

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[nextpage title=”La mamma”]

così la vita a Billy. Così il commento della mamma: “È un bambino fantastico. Nonostante i dolori che accusava dopo l’operazione, non ha mai smesso di sorridere. Il fatto che si stia riprendendo così bene per noi è un piccolo miracolo: tantissimi bimbi con il tumore al cervello hanno problemi molto più gravi e devono far fronte anche a serie disabilità”.

Il loro elenco di reati è molto ampio, le forze dell’ordine ormai ci avevano fatto l’abitudine a portarli in caserma. Ora però questi due rom residente a Udine hanno aggiunto un’altra particolarità al loro “curriculum”:

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[nextpage title=”Rom”]

i due infatti avevano sempre dichiarato di essere nullatenenti, così come recitava d’altronde la loro dichiarazione dei redditi. La procura però, insospettita, ha voluto fare degli accertamenti sui due rom che…

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[nextpage title=”Rapine”]

andavano avanti con furti, rapine e quant’altro. E tra i loro beni di lusso, ecco cosa hanno trovato tra le varie cose: due auto Mercedes, una C220 Coupé, una Gle 350D, due grandi e lussuosi camper…

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[nextpage title=”Altri beni”]

per un valore superiore ai 300mila euro. I beni, probabilmente rubati, sono stati confiscati. E non è finita: a loro nome erano intestati anche molti immobili di prestigio. Altro che nullatenenti…

Si è sfiorato il dramma a Reggio Emilia, quando una bambina di 8 mesi ha inalato accidentalmente un pezzo di peperoncino di appena 12 millimetri. Chiaramente la piccola ha cominciato subito a stare male ed è stata portata in ospedale, con gravi difficoltà respiratorie. Necessario un immediato intervento chirurgico che fortunatamente le ha salvato la vita, grazie all’estrazione di quel pezzo di peperoncino:

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[nextpage title=”La spiegazione”]

“È il primo intervento – spiega il pneumologia interventista Maria Majori – che eseguiamo su una bimba di questa età, delicatissimo e molto complicato perché le vie aeree di un paziente di 8 mesi sono estremamente ridotte, circa 5 millimetri di calibro, e gli strumenti da usare sono quindi di piccole dimensione. La bimba è stata operata con una procedura estremamente complessa, la broncoscopia rigida, utilizzando strumenti che dovevano essere in grado sia di far ventilare la pazienta sia di permetterci di effettuare la procedura di estrazione”.

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[nextpage title=”Specialisti di Parma”]

Così hanno spiegato poi gli specialisti di Parma: “L’età maggiormente a rischio per inalazione di un corpo estraneo è fra il primo e il terzo anno di vita con un picco di incidenza nel secondo anno. L’oggetto inalato è molto spesso di natura alimentare. Alcuni cibi presentano la peculiarità che possono ulteriormente complicare la situazione. Infatti arachidi, noci, semi oltre a costituire di per sé un ostacolo meccanico alla ventilazione, possono aumentare di volume a contatto con le secrezioni bronchiali, o ancora…

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[nextpage title=”Corpo estraneo”]

possono rilasciare sostanze irritanti sulla mucosa bronchiale con conseguente reazione che ne renderà più difficile l’estrazione. In alcuni casi il corpo estraneo provoca la morte quasi immediata del paziente per soffocamento, in altri viene espulso naturalmente con il vomito. Nella situazione più frequente, dopo iniziali sintomi di soffocamento, il paziente può presentare una remissione completa del quadro oppure segni clinici persistenti, ed è la situazione che si verifica più frequentemente nel bambino, che determineranno un accesso più tempestivo all’osservazione medica”.

La mamma di Charlie lo ha voluto rendere pubblico a tutti, la struttura ospedaliera non ha voluto concedergli un’ultima richiesta. Avrebbe voluto garantire qualche altro giorno di vita al suo piccolo, in modo tale da poter mettere da parte altri…

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[nextpage title=”Ricordi”]

preziosi ricordi. Ma il bambino di appena 11 mesi, malato terminale di una sindrome mitocondriale degenerativa, sarà trasferito presto in un hospice, dove – non essendo collegato ai macchinari per la respirazione artificiale – morirà per…

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[nextpage title=”Impossibile”]

forza di cose. Connie e Chris non hanno potuto far altro che accettare la sentenza, con l’impossibilità di portarlo a casa per i suoi ultimi giorni di vita, visto che sarebbe stato impossibile far entrare dalla…

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[nextpage title=”Macchinari”]

loro porta i macchinari funzionali alla sua sopravvivenza. “Mi sembra veramente pazzesco che dopo tutto quello che abbiamo passato ci venga ancora negato questo. E se fosse stato vostro figlio?”, ha sbottato in lacrime Connie. Ma non c’è stato niente da fare.

Non si sa ancora se si tratti di un esperimento sociale (ipotesi più accreditata) oppure di una scommessa persa, o ancora di una semplice bravata. Di certa c’è solo una cosa, ossia che…

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[nextpage title=”Nuda”]

questa ragazza ha attirato su di sé le attenzioni di mezza Bologna, passeggiando per le strade della città completamente nuda e con indosso solamente una…

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[nextpage title=”Social”]

borsa. Molte le persone che si sono imbattute in lei durante la sua passeggiata, immortalandola con telefonini e pubblicando i video sui social network, uno in particolare quando si trovava di…

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[nextpage title=”Spiegazioni”]

fronte alla stazione dei treni. Davvero un caso molto singolare, chissà se arriveranno anche delle spiegazioni da parte della diretta interessata.

Il mondo del cinema è in lutto. È scomparso ad appena 21 anni Josciua Algeri, giovane attore e rapper, diventato famoso per aver…

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[nextpage title=”David”]

recitato nel film “Fiore” candidato ai David di Donatello. La morte è arrivato purtroppo per via di un tragico incidente, perdendo il controllo del suo…

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[nextpage title=”Motorino”]

motorino e andando a finire nella corsia opposta. Nell’altro senso stava arrivando una macchina e l’impatto è stato devastante. Una morte…

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[nextpage title=”Famiglia”]

improvvisa e inaspettata per il giovanissimo attore, che conviveva con la compagna a Pardalunga, dalla quale aveva avuto un figlio di un anno e mezzo.