Lettera choc di un infermiera: “mi uccido perché’ senno’ mi ….”

Quello che è successo a questa donna è davvero incredibile. Si tratta della tragedia vissuta da un’infermiera imprigionata in una Aleppo assediata e distrutta dai bombardamenti. La donna ha scritto una lettera devastante, che spiega chiaramente il perché della sua tragica decisione. La donna si è tolta la vita per evitare che le bestie dell’esercito siriano la stuprassero, cosa che evidentemnte hanno già fatto con altre donne siriane. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La lettera dell’infermiera”]

La sua lettera è diventata subito virale, anche perché condivisa da un operatore umanitario, Abdullateef Khaled. È una testimonianza che dovrebbe farci riflettere su quanto soffre questo paese devastato dalla guerra, sia in termini pratici che psicologici. Anche se finisse domani la guerra, la gente di queste città assediate potrebbe metterci anni per “dimenticare” l’orrore che stanno vivendo. Ecco cosa scrive nella sua lettera: CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”La confessione shock”]

“Io sono una delle donne di Aleppo, che presto saranno stuprate in pochi istanti.. Non ci sono altre armi o uomini che possono mettersi tra noi e gli animali che stanno per venire, chiamati “esercito” del paese………….. Sto commettendo un suicidio.. e non mi importa se voi dite che mi troverò nel fuoco dell’inferno! Sto commettendo un suicidio perché non voglio che diversi membri del regime di Assad mi violentino, mentre solo ieri avevano paura di pronunciare la parola “Aleppo”. Mi sto suicidando perché il giorno della “resurrezione” ha avuto luogo ad Aleppo e non credo che le fiamme dell’inferno siano peggio di tutto questo. Mi sto suicidando. E quando leggete sappiate che sono morta pura, nonostante tutti”.

Poche ore fa, la Croce Rossa ha dichiarato che un cessate il fuoco potrebbe rappresentare l’unica chance per salvare vite umane in Siria. Le forze e fazioni ribelli hanno raggiunto un cessate il fuoco ieri sera tardi, ma i cittadini continuano ad essere fortemente in pericolo.

“Part-time obbligatorio per le mamme”: la petizione che sta spopolando sul web

Tutte le donne, prima o poi, vogliono diventare mamme ma non tutte vogliono rinunciare alla carriera. Purtroppo spesso la maternità costringe le donne a licenziarsi per occuparsi dei piccoli. Ma non sempre è necessario tutto questo. Secondo, MaaM il progetto di Riccarda Zezza che ha anche scritto un libro intitolato “La maternità è un master”, diventare madri fa acquisire delle competenze e migliorare quelle che già si hanno. Non è necessario abbandonare il lavoro, basta chiedere un semplice part-time. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”L’appello di Valeria”]

Valeria Parma, mamma 36enne di 3 figli, sul sito change.org ha persino scritto una petizione per rendere obbligatorio il tempo ridotto quando si hanno dei bambini da crescere. Al momento la petizione, ha raccolto 5.323 firme: ne mancano poco più di 2000 per riuscire a portarla su tavolo del neo Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Ecco le parole della donna:
“Dopo dieci anni come dipendente presso un’azienda del mio territorio, ho dovuto dimettermi perché non mi è stata concessa una riduzione dell’orario di lavoro. Il fatto di avere 3 figli non mi permette più di poter stare fuori casa 10 ore tutti i giorni (8 ore effettive di lavoro, 1 ora e mezzo di pausa pranzo, mezz’ora circa di viaggio tra andata e ritorno); e purtroppo il mio non è un caso isolato, ma la norma. Per questo vorrei che in Italia l’essere madri non fosse più un privilegio ma un diritto” si legge sulla petizione.
Per questo Valeria suggerisce di concedere il part time obbligatorio alle neo mamme, in modo che possano conciliare famiglia e carriera senza sentirsi in colpa. Perché se ci pensate bene non è assolutamente giusto chiedere ad una donna, magari dopo anni di studi e specializzazioni, di stare a casa a badare ai bambini. Per carità, non c’è nulla di male, ma meglio una mamma realizzata e un po’ meno presente piuttosto che una mamma super presente solo fisicamente.
“In Italia la stragrande maggioranza delle aziende è carente rispetto alle politiche di conciliazione. A colmare questa carenza dovrebbe essere lo Stato, con investimenti mirati. Invece purtroppo i dati parlano chiaro: il nostro Paese investe nella spesa pubblica per la famiglia un terzo in meno rispetto alla media europea”. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”I benefici di questa petizione”]

La donna ritiene il part-time una soluzione ideale, anche perché permetterebbe allo stato di risparmiare sugli assegni familiari. Difficile non essere d’accordo col pensiero di Valeria, che sicuramente hanno un po’ tutte le mamme lavoratrici.
FONTE: UNIMAMME.IT

“I giovani scappano all’estero? Meglio non averli tra i piedi”

Prima di parlare, alcuni politici dovrebbero contare fino a 10 se non vogliono rischiare di avere delle critiche. È un coniglio che dovrebbe seguire in particolare Giuliano Poletti,, ministro responsabile del Welfare nel governo Gentiloni, che ha commentato a Fano il dato sconcertante ai centomila ragazzi italiani in fuga dal nostro bellissimo paese. Le sue parole sono diventate immediatamente virali. Ecco cosa ha detto senza peli sulla lingue: CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Le parole del ministro tempestate da critiche “]

“Se 100mila giovani se ne sono andati dall’Italia, non è che qui sono rimasti 60 milioni di ‘pistola’. Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata, perché sicuramente questo Paese non soffrirà a non averli più fra i piedi”. Non contento delle belle parole, ha aggiunto: “Intanto bisogna correggere un’opinione secondo cui quelli che se ne vanno sono sempre i migliori. Se ne vanno 100mila, ce ne sono 60 milioni qui, sarebbe a dire che i 100mila bravi e intelligenti se ne sono andati e quelli che sono rimasti qui sono tutti dei ‘pistola’. Permettetemi di contestare questa tesi”. Ma quello che shocca di più è scuramente la conclusione di questo discorso.

“Detto questo, è bene che i nostri giovani abbiano l’opportunità di andare in giro per l’Europa e per il mondo. E’ un’opportunità di fare la loro esperienza, ma debbono anche avere la possibilità di tornare nel nostro Paese. Dobbiamo offrire loro l’opportunità di esprimere qui capacità, competenza, saper fare”. CLICCA SUL PUNTO 3 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Poletti cerca di rimediare”]

Ovviamente, dopo tali conclusioni sono arrivate valanghe di critiche da ogni sponda politica. Per questo Poletti ha cercato di fare una piccola marcia indietro: “Evidentemente mi sono espresso male e me ne scuso. Non mi sono mai sognato di pensare che è un bene per l’Italia il fatto che dei giovani se ne vadano all’estero. Penso, semplicemente, che non è giusto affermare che a lasciare il nostro Paese siano i migliori e che, di conseguenza, tutti gli altri che rimangono hanno meno competenze e qualità degli altri. Ritengo, invece, che è utile che i nostri giovani possano fare esperienze all’estero, ma che dobbiamo dare loro l’opportunità di tornare nel nostro Paese e di poter esprimere qui le loro capacità e le loro energie”.
Secondo voi è proprio questo quello che intendeva dire? Qualcuno potrebbe avere dei dubbi.
Fonte: direttanews

Questa coppia si è appena sposata. 19 giorni dopo, uno degli sposi guarda le foto del matrimonio e nota qualcosa di pazzesco

Quando una coppia si ama finisce per coronare il sogno d’amore con il più romantici dei riti, il matrimonio. Così han fatto anche Justice e Jeremy Stamper della Virginia, negli Stati Uniti, che hanno deciso di unirsi in matrimonio circondati dagli amici e dai parenti più cari. È un giorno che porteranno sempre nel cuore e che hanno reso insieme indimenticabile. Dopo solo 3 settimane dal giorno più bello della loro vita accade qualcosa si sconcertante: Justice è rimasta coinvolta in un terribile incidente stradale. CLICCA SUL PUNTO 2 PER CONTINUARE A LEGGERE

[nextpage title=”Dopo l’incidente..”]

La sua auto è stata completamente distrutta e la donna è in condizioni disperate. È riuscita a svegliarsi in ospedale, a riprendere conoscenza, ma il dolore era veramente lancinante. Solo dopo, quando si è rimessa in sesto, si è scoperto che Justice aveva perso la memoria, ma solo quella a breve termine: i ricordi delle ultime cinque settimane, più o meno. Jeremy era felice del fatto che sua moglie era ancora viva, ma sapere che non ricordava di essersi sposata era davvero doloroso. L’uomo le ha fatto vedere, una ad una, le foto della cerimonia, ma la donna sembrava le vedesse per la prima volta.

[nextpage title=”La soluzione di Jeremy”]

Jeremy non si è lasciato prendere dallo sconforto e ha deciso che avrebbe fatto recuperare la memoria a suo moglie e quale altro modo per farlo se non quello di celebrarlo di nuovo? ! Ovviamente, non è che ci si può sposare tutti i giorni. Si tratta, infatti, di eventi costosi e che richiedono anche una certa dose di tempo. Jeremy ha chiesto aiuto a tutta la comunità che per loro ha racconto per loro una bella sommetta di denaro. Inoltre, la gente che li conosce, si è ancora occupata di creare l’atmosfera nuziale. In un giro di qualche settimane, i due hanno raccolto quasi 10.000 € , la somma necessaria per la cerimonia.
A un anno esatto dalla prima cerimonia, Justice e Jeremy si sono nuovamente uniti in matrimonio, ecco il video che vi mostrerà il secondo giorno più bello della loro vita.

Jeremy ha restituito i ricordi a Justice di uno dei giorni più importanti della loro vita insieme.

Quando scoprirete gli effetti vi pentirete di aver bevuto tanta Coca Cola

Oggi parliamo della bibita più famosa al mondo, la Coca-Cola. Miti, verità, bugie: quanto fa male la bibita più amata? Cosa avviene nel nostro corpo quando ne assumiamo un’intera lattina?Niraj Naik, su The Renegade Pharmacist, un blog di un farmacista britannico, descrive nei dettagli tutto quello che succede dopo aver bevuto la Coca-Cola. Nei primi 10 minuti, i 10 cucchiaini di zucchero contenuti in una lattina entrano nel nostro sistema e, se riusciamo ad ingerirli senza rimettere, è perché l’acido fosforico ne modifica il sapore. Dopo 20 minuti, lo zucchero causa un picco di insulina e il fegato trasforma tutto in grasso. Una volta arrivati ai 40 minuti dopo l’assunzione, la caffeina viene completamente assorbita, le pupille si dilatano, la pressione sanguigna sale e il fegato rilascia nel sistema circolatorio gli zuccheri che in precedenza erano stati trasformati in grasso. A questo punto, aumenta la produzione di dopamina, l’ormone che stimola il piacere che viene prodotto anche quando si assume l’eroina. Un’ora dopo aver bevuto una lattina di Coca-Cola, l’acido fosforico lega insieme calcio, magnesio e zinco nell’intestino e la cosa accelera il metabolismo. Appena l’eccitazione provocata dalla caffeina termina, si comincia ad avere un crollo della glicemia e ad essere irritabili e apatici.
Qual è l’ingrediente più dannoso per la salute contenuto nella Coca-Cola? L’ingrediente più pericoloso è lo sciroppo di glucosio fruttosio, che nel fegato viene trasformato in grasso, aumentando dunque le possibilità di andare incontro a obesità, diabete e malattie cardiache anche senza mangiare dei prodotti particolarmente calorici.

I Vigili del Fuoco salvano un cagnolino sepolto dalle macerie: Ecco il video

Sono stati i cani dei Vigili del Fuoco a capire che sotto le macerie c’era vita. Così un piccolo cucciolo, finito sotto le macerie di Norcia, è stato tratto in salvo da questi Vigili del Fuoco che ormai sono dei veri e propri angeli. I Vigili hanno sollevato una ad una le pietre che celavano il corpo del cagnolino per poi portarlo di nuovo in superficie. Ci sono voluti sessanta minuti di lavoro pr estrarlo ma alla fine gli è stata salvata la vita. Ora il cucciolo è in uno dei nosocomi di Rieti e sarebbe in buone condizioni di salute. Ecco le immagini del salvataggio.Video: https://www.youtube.com/watch?v=tJUaWWDNHm0

La polizia di Stato protesta contro il Governo ed invita i cittadini a…

Forse sta arrivando uno dei segnali che in molti volevano. La Polizia di Stato è pronta a scendere in piazza contro il Governo e, per far sentire la propria voce, ha invitato tutti i cittadini ad unirsi alla protesta. Per la prima volta è stata indetta una manifestazione che vede dalla stessa parte polizia e cittadini contro il Governo. La protesta della polizia avverrà proprio davanti a Montecitorio. Non sono stati ancora comunicati i dati della partecipazione ma i sindacati delle forze dell’ordine sembrano fermi e pronti ad una protesta in massa. e problematiche all’ordine del giorno per gli agenti sono molte: i) innanzitutto la carenza e l’inadeguatezza di mezzi per contrastare la criminalità e l’emergenza terrorismo, ii) in secondo luogo la gestione del flusso di migranti ed infine iii) il riordino delle carriere, che è nella riforma della Pubblica amministrazione e che secondo i sindacati distrugge le forze dell’ordine, con l’abolizione dei gradi e un ulteriore impoverimento dei numeri.

Non Lasciare Mai La Macchina Quando Vedi Qualcuno Che Fa Questo….

Nonostante quello che ci vogliono far credere e ci raccontano i nostri politici, la crisi terra a lasciare il nostro Paese che continua ad essere preda di ripetuti attacchi da parte della micro e macro criminalità. Sono proprio i piccoli furti, però, quelli che colpiscono  direttamente i cittadini, a far male alle persone comuni. L’evasione, il narcotraffico sono si mali da debellare ma i segni lasciati da un furto in appartamento o una rapina in strada sono sicuramente indelebili per chi li ha subiti. Ebbene negli scorsi giorni sono stati ripresi dei ladri in azione. Cosa fanno? Semplicemente con un espediente vi tolgono la macchina. Come fanno? Nulla di più semplice che vederlo nel video ma cerchiamo di spiegarlo anche a parole.Un uomo che finge di essere ubriaco o malato in mezzo alla strada. Se vi si presenta una scena del genere, nonostante il senso civico vi porti a pensare di dover aiutare quella persona, soprattutto se siete soli e con una bella macchina, fate attenzione. Un complice potrebbe essere non distante e mentre voi prestate soccorso vi ruberà l’auto!

Malata di cancro viene presa in giro dall’amica. La madre punisce la ragazza rasandola a zero (VIDEO)

Il video che vi mostriamo, caricato su Facebook alcuni giorni fa dalla madre di una ragazza malata di cancro, ha fatto il giro del web tra l’indignazione generale, poichè mostra una triste storia legata al bullismo.La protagonista è Nicole Pfister, 14enne malata di cancro, che ha subìto vari sfottò, per via della sua malattia, dall’ex ragazzo e la sua nuova fidanzata, una cheerleader. I  due ragazzi, infatti, hanno pubblicato una foto di Nicole su Instagram con delle battute davvero pessime come: “Toc, toc. Chi è? Globuli bianchi”. Inoltre, la nuova fidanzata del suo ex le ha anche detto che dovrebbe suicidarsi per via del cancro. Nel video amatoriale si può vedere la madre di Nicole che per difendere la propria figlia rade la testa della ragazza che l’ha presa in giro. Un gesto sicuramente “simbolico” o una dura punizione per far capire a questa ragazza cosa si prova ad essere giudicata

Cisti ovariche: 5 segnali d’allarme

Gran parte della popolazione femminile viene colpita dalla sindrome dell’ovaio policistico. Ciò significa che nelle ovaie sono presenti numerose cisti di diverse dimensioni e, di solito, inoffensive. E’ importante individuare le cisti ovariche per evitare che continuino perennemente a crescere. Per tali motivi ci sono dei segnali che il nostro fisico ci dà da non prendere sotto gamba. Eccone alcuni. In primo luogo il sanguinamento anormale. E’ Uno dei sintomi più evidenti di problemi ormonali è il sanguinamento in periodi diversi da quello delle mestruazioni è sicuramente quello da tenere più sotto osservazione. In secondo luogo il dolore durante il coito. Le infezioni vaginali e l’infiammazione sono di solito il motivo per cui si produce un certo dolore quando si hanno rapporti sessuali. Altro fattore da non mettere in secondo piano è la presenza di vomito e nausee. Essi non sono sintomi esclusivi di una gravidanza. A causa degli squilibri ormonali causati dalle cisti, alcune pazienti possono soffrirne in modo continuo. Certamente il sintomo più ignorato è l’infiammazione addominale. Molte donne credono si tratti di semplici mal di pancia ma spesso non è così. Infine il mal di schiena. La sensazione di tensione o dolore nella zona lombare non necessariamente è un sintomo di un problema scheletrico-muscolare. Più spesso di quanto si pensi si può trattare di un’infezione ai reni o di qualche disturbo dell’apparato riproduttivo. CONTINUA A LEGGERE

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