Non è una guerra, è un massacro. Quello che sta accadendo in Medio Oriente sta diventando qualcosa al di fuori di ogni logica e la conferma arriva dalle nuove indiscrezioni direttamente da Mosul, dove l’esercito iracheno e combattenti curdi vanno avanti per liberare la città dall’Isis. I terroristi in ritirata avrebbero…
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[nextpage title=”La strage”]
ucciso 284 uomini, tra questi anche i bambini, con delle vere e proprie esecuzioni di massa. Non solo, al termine di queste con un bulldozer hanno gettato tutti i corpi in una fossa comune. Non è finita, perché lì vicino c’è stata un’altra strage, come conferma un generale del ministero dell’interno iracheno: “Abbiamo 46 morti e 133 feriti, molti dei quali membri dei servizi di sicurezza, come risultato degli scontri con Daesh”. Numeri raccapriccianti e…
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[nextpage title=”Il motivo”]
che stanno subendo un’impennata dopo questo tentativo di riappropriarsi di Mosul, in mano ai jihadisti dello Stato islamico dal giugno del 2014. “E’ giunto il momento della vittoria e sono iniziate le operazioni per liberare Mosul“, ha detto nei giorni scorsi, il premier iracheno Haider al-Abadi.