Arrivano i super batteri, letali quanto e forse più del cancro

La Camera ha approvato la mozione contro la resistenza agli antibiotici, un fenomeno che, come denunciato dal Movimento 5 Stelle, promotore della mozione, “di questo passo entro il 2050 potrebbe diventare la prima causa di morte al mondo, con oltre 10 milioni di morti l’anno, più del numero dei decessi attuali per cancro”.

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Ecco i punti previsti nella mozione:

> promozione di test di sensibilità agli antibiotici necessari per garantire l’appropriatezza prescrittiva

> servizi di microbiologia permanente negli ospedali con i quali poter identificare i livelli di sensibilità e resistenza a singoli antibiotici e coadiuvare i medici prescrittori nella scelta delle terapie più appropriate

> campagne informative per i cittadini, per far conoscere i rischi legati ad un uso scorretto degli antibiotici e per educare al corretto uso degli stessi

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> la dose unica del farmaco, già approvata nella legge di Stabilità 2015, ma mai attuata

> l’introduzione della ricetta elettronica veterinaria per monitorarne l’uso negli allevamenti

> l’aumento dei controlli veterinari e l’incentivo di allevamenti estensivi e biologici, al posto di quelli intensivi, in grado di tutelare benessere animale e una catena alimentare salutare per i consumatori.

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Marialucia Lorefice e Matteo Mantero, deputati 5stelle della Commissione Affari Sociali, sottolineano: “Proprio oggi infatti l’Agenzia europea degli animali (Ema) e l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), in un rapporto congiunto sull’utilizzo degli antibiotici negli allevamenti europei hanno raccomandato di ripensarne l’uso per gli animali, citando proprio l’Italia, insieme alla Spagna, come il paese europeo in cui si vendono più antibiotici”.

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