Non si è fatto tanti problemi L.F., 49enne di Giavera, che ha deciso di uccidere senza pietà il proprio cane. Lo ha fatto con violenza, utilizzando un’arma da fuoco e poi un martello perché il povero animale ancora respirava. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Tre anni fa”]
Il fatto è successo tre anni fa ma solo ieri c’è stata la prima udienza che vede l’uomo imputato per maltrattamenti sugli animali e per aver usato un’arma in un luogo abitato. La denuncia è partita dalla nipote del 49enne, in cattivi rapporti con lo zio, che quella sera chiamò i Carabinieri dopo aver sentito lo sparo. Ma perché questa persona ha ammazzato il proprio cane in questa maniera così brutale? PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Aggressivo coi figli”]
Secondo la sua testimonianza, ha deciso di uccidere l’animale perché era diventato aggressivo con i figli piccoli e rappresentava una minaccia per la famiglia. E pensare che PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Salvato in campagna”]
lui stesso aveva salvato il cane abbandonato nelle campagne di Montello.