Non arrivano buone notizie sotto il fronte dei medicinali per tutti gli italiani. A lanciare l’allarme la Federazione dei Medici di medicina Generale (Fimmg), nello specifico il segretario Giacomo Milillo che afferma “il danno per gli assistiti ci sarà eccome”. Ad essere a rischio saranno ben 1.500 specialità medicinali, in particolare per curare ipertensione e antidepressivi. In pratica il rischio reale è che molti farmaci verranno sostituiti con medicinali dal differente principio attivo ma dall’equivalente (in teoria) effetto: solo quelli più economici saranno mutuabili, gli altri graveranno tutti sulle tasche dei contribuenti. “Solo quello che batterà all’asta il prezzo più basso resterà mutuabile, mentre tutti quelli cosiddetti ad equivalenza terapeutica diventeranno a totale carico degli assistiti. Esenti compresi”.
Il problema, chiarisce Milillo, è che “non parliamo di un semplice farmaco equivalente cioé basato su stesso principio attivo, ma di un medicinale ‘con profilo rischio-beneficio sovrapponibile, ovvero che può contenere anche un principio attivo diverso. Insomma, un’altra terapia, un altro percorso assistenziale”. Si tratta, prosegue, “di una norma inaccettabile, che toglie qualsiasi autonomia prescrittiva ai medici e tratta i pazienti come un gregge. Proprio mentre la ricerca scientifica punta verso terapie sempre più personalizzate”.
Ma una soluzione per risparmiare comunque esiste e ve la sveliamo noi: i famaci equivalenti; e da oggi è ancora più semplice risparmiare con l’APP . La campagna, che tra fine maggio 2016 e ottobre toccherà 12 città, si basa su questo concetto: “I farmaci equivalenti sono identici agli altri farmaci per qualità, sicurezza ed efficacia. L’unica differenza è che costano meno”. Per il segretario generale di Antonio Gaudioso: “La campagna è importante per favorire la trasparenza delle politiche dei prezzi e la sostenibilità della spesa per le famiglie e del Ssn”.
Una campagna di sensibilizzazione, coinvolgimento e partecipazione sui farmaci equivalenti, che sgombri il terreno dai falsi miti, favorisca una informazione corretta per avere un rapporto più consapevole con i farmaci e che conti su una stretta collaborazione tra cittadini, istituzioni, operatori sanitari e imprese. E’ questo il senso della campagna “IoEquivalgo”, promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il sostegno non condizionato di Assogenerici, e nata per informare i cittadini dell’opportunità di risparmio a parità di qualità, efficacia e sicurezza offerta dai farmaci equivalenti (fascia A e C a totale carico del cittadino), promuovere la conoscenza della lista di trasparenza dei farmaci e la consapevolezza dei cittadini, garantire il diritto ad informazioni semplici, utili e corrette per scelte oculate, nonché offrire strumenti pratici e consigli utili per essere più proattivi nei confronti del farmacista e del medico.
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