Il tema relativo ai migranti continua a preoccupare l’Europa. Ove saltasse l’accordo tra Turchia e Unione europea si rischia un’emergenza senza eguali, con un’ondata migratoria stimata in 3 milioni di arrivi. Tuttavia, il ministero dell’Interno precisa “È una minaccia come altre. Il problema eventualmente toccherebbe prima e maggiormente la Grecia”. Solo i profughi siriani sono 2 milioni e 800 mila, poi ci sono quelli afgani e iracheni. Clicca sul punto 2 dell’indice per leggere come sarà contenuta l’emergenza [nextpage title=”Ecco cosa faranno i governi europei”]
“Fino ad ora non è giunto alcun segnale. Il problema, per altro, eventualmente toccherebbe la Grecia ma l’accordo ha retto e dalla Turchia alla Grecia non è passato più praticamente nessuno. E poi c’è il piano con l’Albania: lì abbiamo i nostri uomini”, ha dichiarato Mario Morcone, direttore del Dipartimento Libertà civili e immigrazione a Repubblica. Dal ministero si parla di una netta ripresa delle partenze dall’Egitto, come dimostrano gli ultimi sbarchi. “E questi sono grandi pescherecci che portano 6-700 persone a volta. E’ un fenomeno che sembra avere ripreso vigore nelle ultime settimane e con modalità nuove”, ha affermato Morcone. Intanto Erdogan, che incontrerà Vladimir Putin, promette che sarà aperta una nuova pagina nei rapporti bilaterali tra i due Paesi, accusando l’Occidente di aver lasciato i turchi da soli. CONTINUA A LEGGERE
