Alba Parietti ha deciso di raccontarsi a Domenica In durante la giornata dedicata alla Festa della Mamma, dove a Paola Perego ha raccontato del rapporto con sua madre, Grazia, affetta una grave patologia mentale. La donna si è lasciata andare a confessioni decisamente importanti, alcune sconvolgenti, che hanno lasciato tutto il pubblico senza parole. In merito alla madre, Alba Parietti ha rivelato: “Avrei voluto avere una madre normale. Ma mia madre aveva una patologia che all’epoca non era facile da affrontare. Vivere con qualcuno con la schizofrenia era visto malissimo. Ma la follia di mia madre, che ho ereditato, è la cosa più bella che ho: la tengo sotto controllo, ci convivo e ne sono fiera. E’ una forma di altissima intelligenza.
Ho sempre passato la vita a inseguire persone intellettuali, ma poi non ho capito che ce l’avevo accanto. Mi rimprovero di non averla capita“.
Alba Parietti decide di parlare anche della sua storia d’amore, oramai finita, con Christopher Lambert: “Lo so, signore, avrei voluto regalarvi questo grandissimo sogno – scherza col pubblico in studio – ma è semplicemente successo che dopo 20 anni ci siamo ritrovati, dando spazio a quel pensiero che resta sempre in fondo alla mente … “Chissà come sarebbe stato se…”. Abbiamo solo capito che non sarebbe stato niente. Lui mi ha regalato 4 mesi di assoluta emozione e divertimento: lui è il tipo che trascina, usa le parole con grande disinvoltura, ti dice ti amo e subito ti vuole sposare. Lo ha fatto venti anni fa e lo ha fatto anche questa volta. Ma 20 anni dopo ho visto la storia con più lucidità e cinismo. Credo che più vai avanti più uno abbia bisogno di trovare una persona che gli somigli davvero. Saremo sempre grande amici e ci vorremo sempre bene come amici“.
Alba Parietti ha infine rivelato come il sesso sia stato una sorta di problema nella sua vita che, purtroppo, l’ha molto condizionata: “Il sesso mi ha molto condizionato, soprattutto da giovane. Ha contato molto perché ne sono stata preda e anche un po’ schiava. Ora dico che me ne sono liberata, nel senso che lo pratico con grande distacco”. CONTINUA A LEGGERE