Paura per il noto schermidore Aldo Montano che, pochi istanti fa, ha parlato della sua terribile esperienza che lo ha visto protagonista senza volerlo nel terremoto che ha devastato l’Indonesia. Aldo è in vacanza in Indonesia con la moglie Olga Plachina e, purtroppo, ha assistito in diretta alla devastazione del terremoto. Aldo ha detto “Abbiamo vissuto scene apocalittiche. Un boato con la fortissima scossa di terremoto e il terrore dell’allarme tsunami…CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Bilancio tragico”]
Il terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter ha provocato oltre 140 morti ma i soccorsi stanno ancora scavando sotto le macerie alla ricerca dei numerosi dispersi. Poteva essere davvero un dramma per la famiglia Montano visto che, solo per miracolo, Aldo si trovava fuori dall’hotel al momento della scossa. La violenza del sisma ha distrutto infatti…CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”L’hotel di Montano”]
La violenza del sisma ha distrutto infatti parte dell’hotel in cui Aldo alloggiava. La coppia, secondo quanto si apprende, si è rifugiata in cima a una collina e ha trascorso lì tutta la notte insieme ad altri italiani. Il campione e la moglie sono stati trasferiti a Lombok in barca e ora stanno aspettando un aereo per Bali, ma la situazione resta difficile perché proprio a Lombok sono state registrate altre scosse di terremoto. CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Lungo post”]
“Ora siamo all’aeroporto di Lombok nel caos per tornare a Bali e da lì in Italia, ma ovviamente il volo non è nemmeno inserito sul monitor: un’attesa senza fine. Siamo riusciti a contattare la Farnesina la quale ci ha gentilmente lasciato il numero dell’ambasciata italiana a Jakarta e del consolato italiano a Bali che ovviamente non hanno risposto… Ce la siamo dovuta vedere da soli. Ci siamo arrangiati insieme ad altri quattro italiani. Blackout e le sole torce del telefonino ad illuminare il sentiero… Scene da vera Apocalisse: barche prese d’assalto per spostarsi da un’isola all’altra e istinto su cosa fare, anche contro la volontà delle persone del posto”