Fedez ha voluto chiarire con i suoi fan, e non solo, il motivo per il quale c’è questa sovraesposizione mediatica del piccolo Leone. Il rapper milanese ha detto su Instagram “Per quanto riguardo tutte le sterili polemiche sul fatto che noi useremmo nostro figlio per ottenere benefici economici. Punto primo: personalmente…CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Benefici economici”]
Punto primo: personalmente appartengo a classi subalterne. Ho 28 anni e Chiara ne ha 30, insieme abbiamo due società con una ventina di dipendenti che danno da mangiare ad altrettante famiglie. Di certo la nostra fortuna non la dobbiamo alla nascita di nostro figlio, ma al lavoro. Punto secondo: non ha molto senso utilizzarci come paradigma dell’esporre il figlio in cambio di benefici economici per placement. Io non ho mai fatto un post pubblicizzato con mio figlio mentre ci sono personaggi pubblici che utilizzano il figlio come se fosse un espositore da centro commerciale da anni…CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Foto di famiglia”]
“Terzo punto: abbiamo semplicemente deciso di pubblicare le foto di nostra famiglia senza pixelare la faccia di nostro figlio, come se fosse un collaboratore di giustizia, perché tanto non avrebbe avuto senso data l’esposizione mediatica a cui siamo sottoposti. Scelta opinabile o meno a cui inevitabilmente un figlio neonato si deve adattare. D’altronde è il medesimo scenario di quando si decide di battezzare un figlio senza potergli chiedere: vuoi? CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE…[nextpage title=”Bicchiere mezzo vuoto”]
“È una questione di punti di vista: per chi vede il bicchiere mezzo vuoto siamo una famiglia che ha costruito il suo riscatto sociale sulle basi dell’analfabetismo di ritorno. Per chi vuole vederlo mezzo pieno siamo due persone venute dal nulla che si sono costruite tutto da sole. Dunque per concludere se vogliamo trovare un messaggio positivo. Guardate due persone che dal nulla si sono costruite tutto senza appartenere al sistema clientelare e senza cognomi altisonanti. Anzi, auguratevi che i vostri figli possano avere le stesse opportunità.”