Le indagini sulla sparatoria di Liegi, in Belgio, proseguono e portano alla luce un retroscena tragico. L’uomo responsabile della strage che è costata la vita a tre persone, Benjamin Herman, aveva già ucciso un altro uomo la sera precedente… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La vittima della sera precedente”]
La vittima si chiama Michael Wilmet, aveva 30 anni ed è stato ritrovato in un appartamento a 50 km da Liegi: come riportano i media locali, era un ex detenuto conosciuto molto bene da Herman ed è stato ucciso a colpi di martello… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=””]
Intanto ecco cos’ha riferito il ministro dell’interno belga: “Ci sono inoltre segnali che dicono che Benjamin Herman si fosse radicalizzato in carcere, ma ci dobbiamo porre molte domande. Ci sono elementi, ma anche contro-elementi” sul fatto che possa trattarsi di atto terroristico.