“TOGLIETE I TUTOR DALLE AUTOSTRADE”: la sentenza che crea scalpore

La sentenza sta facendo discutere in tutto il Paese. La Corte di Appello di Roma ha “condannato” Autostrade per l’Italia a rimuovere e distruggere tutti i Tutor installati negli anni, lungo le arterie autostradali della Penisola. Il motivo? Una questione di brevetto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”Questione di brevetto”]

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Il brevetto del sistema tutor appartiene infatti alla Craft, una piccola impresa toscana di Greve in Chianti. A dodici anni dall’inizio del processo, i giudici hanno condannato Autostrade per l’Italia: per ogni giorno di ritardo in cui non rimuoverà i tutor, la società dovrà riconoscere 500 euro di risarcimento alla Craft… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO DELL’INDICE[nextpage title=”La risposta di Autostrade per l’Italia”]

“Il Tutor non verrà rimosso dalla rete, ma sarà immediatamente sostituito con un nuovo sistema diverso da quello attuale – fa sapere Autostrade per l’Italia in una nota -. La decisione di oggi della Corte d’Appello di Roma sarà impugnata presso la Corte di Cassazione, le cui ragioni sono state riconosciute fondate da 4 precedenti sentenze di merito in tutti i gradi di giudizio”.

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