UCCIDE LA MOGLIE E VA A CONFESSARSI DAL PRETE

Si dice che i peccati dei cristiani rimangano nel confessionale e che il prete sia solo un intermediario (o intercessore) tra Dio e l’uomo. E questo deve aver pensato anche John P. Grazioli, l’uomo di 44 anni che ha ucciso sua moglie Amanda (31 anni). Le ha sparato un colpo di pistola e poco dopo, quando ha realizzato cosa aveva fatto, ha deciso di andare in Chiesa e confessarsi. E’ andato presso la…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”La confessione col reverendo”]

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E’ andato presso la St. Peter Cathedral a Erie, in Pennsylvania e si è confessato con il reverendo Michael Polinek, anticipandogli che subito dopo sarebbe tornato a casa per suicidarsi con l’arma che aveva ancora con sé, nella tasca del cappotto. Il sacerdote, violando il segreto del confessionale, ha immediatamente chiamato la polizia facendo arrestare John….PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’arrivo della polizia”]

Il sacerdote ha poi detto che, tecnicamente, quella di John non era stata una confessione sacramentale, e questo gli consentiva di avvisare la polizia. Quando gli agenti sono arrivati nella chiesa hanno trovato il killer in un mare di lacrime e, dichiarato in arresto, non ha neppure opposto resistenza. John, direttore finanziario e amministratore delegato della Grazioli Asset Management, è ora incriminato per omicidio ed è detenuto nella prigione della contea di Erie senza cauzione, in attesa che si svolga il processo a suo carico.

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