Ha ucciso brutalmente la madre in un hotel di lusso della città di Kazan. Lei era la 44enne Anastasia Novikova, campagna di un miliardario russo, che è stata ritrovata in una pozza di sangue sul letto della sua stanza d’albergo dove alloggiava con il figlio. Lui, il 19enne Egor Sosin, era…
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lì per essere ricoverato in un centro specializzato nel combattere le dipendenze da droghe. Come stabilito dagli inquirenti russi, la donna fu strangolata dal figlio con il cavo del caricabatterie dello smartphone e successivamente colpita decine di volte al volto mentre era…
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già morta. Ecco quanto ha riferito il 19enne alla polizia secondo quanto rivelano i media locali: “L’ho uccisa perché volevo cacciare il demonio dal suo corpo dopo che lei ha cercato di fare sesso con me. L’ho soffocata per circa mezz’ora. Soddisfatto per la sua morte, mi…
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sono seduto su di lei e ho cominciato a darle pugni in faccia con tutte le mie forze. Le ho dato almeno venti pugni forti, poi l’ho morsa sul lato destro del collo e ho sentito il sangue in bocca e mi sono reso contro che il sangue le riempiva tutto il viso”.