Alberto Grandi, politico e autore del libro “Denominazione di origine inventata. Le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani” ha lanciato una provocazione molto forte. Proprio in questo volume, infatti, si parla di diversi cibi simbolo del nostro paese, tra cui…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Il vero parmigiano”]
…il parmigiano. In base ad alcune ricerche storiche, il vero parmigiano, quello nella versione tradizionale, si produrrebbe nello stato americano del Wisconsin. Come è possibile? Ecco le parole usate da Grandi per spiegare questa situazione: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Fino agli anni Settanta”]
“La classica immagine del Parmigiano, fino agli anni Sessanta, era proprio quella della forma abbastanza piccola e con la crosta completamente nera. Aspettate un attimo: un formaggio piuttosto morbido, con forme di circa 20 chili e dalla crosta nera… mmm… dove l’abbiamo già visto? Ma certo, è…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Trasferimenti di massa”]
…il Parmesan del Wisconsin! Anche qui è facile capire cosa sia successo: tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, tra i milioni di italiani che si trasferirono in America, c’era evidentemente qualche casaro o comunque qualcuno che sapeva fare il formaggio”.