I risultati dell’autopsia hanno rivelato che non ci sono tracce di violenza sessuale sul corpo di Jessica Valentina Faoro. Il caso della diciannovenne uccisa con quaranta coltellate in via Boschi a Milano, prosegue con nuove indagini e nuovi indizi. trattenuto sempre in stato di fermo il responsabile dell’omicidio Alessandro Garlaschi, accusato anche di…
CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Indagini Inquirenti”]
aver tentato di bruciare il corpo esanime. Dopo i risultati dell’autopsia, adesso le indagini degli inquirenti si incentrano sui giorni precedenti all’omicidio della giovane: in modo particolare nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio scorso, momento nel quale la diciannovenne aveva chiesto l’intervento dei carabinieri per recuperare dalla casa del trentanovenne, dove era ospite, i propri effetti personali. Le intenzioni delle…
CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Domande a cui rispondere”]
giovane infatti erano quelle di voler lasciare l’appartamento perché quella sera quella sera Galaschi, mentre lei riposava, le aveva accarezzato il braccio, spaventandola”. La domanda adesso a cui devono rispondere gli inquirenti è quella di capire il perché la ragazza abbia poi deciso di rimanere a vivere nell’appartamento. Altro dettaglio della…
CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE
[nextpage title=”Cane di Jessica”]
vicenda su cui porre l’attenzione è l’annuncio di vendita del cane di Jessica, pubblicato su un gruppo Facebook e poi rimosso perché contrario alla “policy” della pagina web. Non è chiaro però se lo scioccante post è apparso prima o dopo la tragedia, manca anche la certezza assoluta che si trattasse proprio del cane della ragazza al quale era affezionatissima.