Sono arrivati i risultati dell’esame istologico sui resti del corpo di Pamela Mastropietro. La giovane è stata uccisa da due coltellate al fegato e da un colpo alla testa. Un esito che conferma come la ragazza non sia morta per overdose, ma uccisa volontariamente e fatta a pezzi… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Non è morta per overdose”]
La certezza, insomma, è che Pamela fosse ancora viva quando ha ricevuto i colpi poi rivelatesi fatali. Da confermare invece se avesse assunto droga nel pomeriggio del 30 gennaio e anche se avesse subito violenza sessuale… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Un altro avviso di garanzia”]
Nel frattempo, oltre ai tre spacciatori arrestati, ha ricevuto un avviso di garanzia anche un’altra persona (anch’essa di nazionalità nigeriana): le accuse sono di concorso in omicidio, vilipendio, distruzione, soppressione e occultamento di cadavere.