Ad appena 50 anni si è tolta la vita Jill Messick, produttrice americana famosa per la collaborazione a film come “Mean girls” e “Frida”. Ha fatto anche da manager a Rose McGowan negli anni in cui ci sarebbero state le violenze sessuali da parte di Weinstein. La…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Benzina sul fuoco”]
…famiglia ha accusato i media di aver utilizzato il nome della Messick per gettare altra benzina sul fuoco dello scandalo. La produttrice non avrebbe retto al clamore e le accuse l’avrebbero portata al suicidio. Ecco come gli stessi famigliari hanno deciso di ricostruire…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Il racconto della famiglia”]
…con maggiore precisione i fatti:
“Nel gennaio 1997, Jill lavorava per Addis Wechsler. Una delle sue prime clienti fu Rose McGowan, e uno dei primi compiti fu di organizzare una colazione con Harvey Weinstein durante il Sundance Film Festival. Dopo questo incontro, Rose disse a Jill cosa era capitato — il fatto che si fosse spogliata e fosse entrata in una vasca con lui — un errore di cui Rose immediatamente si pentì. Rose non usò mai la parola…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La reazione di Jill”]
…stupro in quella conversazione. Jill però riconobbe che Harvey aveva fatto qualcosa di disdicevole se non illegale a Rose e ne parlò con i suoi superiori all’agenzia, i quali dissero che avrebbero gestito la situazione. Il successivo accordo tra Rose e Harvey che venne negoziato in seguito venne fatto senza che Jill lo sapesse. Ciò che sapeva era che la questione era stata risolta e che Rose continuava a fare film con i Weinstein”.