Riconoscimento tardivo: il figlio può rifiutare il cognome del padre

Il nome è uno dei diritti fondamentali di una persona: il giudice ha una discrezionalità molto ampia nel decidere il cognome, come emerso in una delle ultime sentenze della Corte di Cassazione. Ecco cosa hanno deciso a tal proposito i giudici: PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei giudici”]

Smartwatch free

“Secondo la giurisprudenza di questa Corte, richiamata dallo stesso ricorrente, i criteri di individuazione del cognome del minore riconosciuto in tempi diversi dai genitori, si pongono in funzione del suo interesse, che è quello di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Personalità sociale”]

Loading...

…evitare un danno alla sua identità personale, intesa anche come proiezione della sua personalità sociale, sicché la scelta (anche officiosa) del giudice è ampiamente discrezionale, con esclusione di qualsiasi automaticità e non può essere condizionata né dal favor per il patronimico né per un prevalente rilievo della prima attribuzione.” PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Cognome del padre”]

La conclusione è presto detta: il figlio può anche rifiutarsi di assumere il cognome del padre, come avviene di solito, nel caso in cui c’è stato un riconoscimento tardivo da parte dello stesso genitore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *