Le nuove generazioni usano moltissimo la tecnologia, smartphone in primis. I telefoni sono ben presenti e sfruttati anche in classe, a discapito dell’attenzione. Ora però il Ministero dell’Istruzione ha deciso di proporre un Piano Nazionale di “scuola digitale”. Di cosa…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole del Miur”]
…si tratta esattamente? Ecco le parole esatte del MIUR:
“L’innovazione è decisiva per governare il cambiamento. È una sfida che non si vince semplicemente acquistando tecnologia o introducendo nuovi contenuti o obiettivi formativi. Si vince sviluppando spirito critico e responsabilità e puntando sulle competenze. Non…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Vantaggi e svantaggi”]
…è compito del Ministero o della scuola decidere se i device sono bene o male, ma lo è insegnare ad usarli nel modo più utile e corretto. Lo smartphone resta proibito, come stabilito dalla circolare del 2007 dell’allora Ministro…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Le nuove lezioni”]
…Fioroni, l’uso personale di ogni tipo di dispositivo in classe, durante le lezioni, se non condiviso con i docenti a fini didattici”.