Blue Monday di qua, Blue Monday di là… ma di cosa si tratta? La giornata di oggi, lunedì 15 gennaio, è considerata “la più triste dell’anno”. Ma scopriamo il perché. Come spiegato da Wired, nel 2005 tale Cliff Arnall – da cui la Cardiff University ha preso le distanza, dato che si definiva appartenente a un centro di ricerca legato all’ateneo gallese – aveva supportato la presunta scientificità di questa trovata… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’origine”]
Sempre nel 2005, infatti, la compagnia di viaggi Sky Travel aveva lanciato una campagna pubblicitaria in cui invitava le persone a concedersi un weekend proprio prima del terzo lunedì di gennaio, quello secondo cui si concentrava la maggiore quantità di tristezza di tutto l’anno: le vacanze di Natale sono ormai alle spalle, il clima è freddo e le prossime pause lavorative sembrano lontanissime… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La verità”]
Insomma, il Blue Monday nasce da un’operazione di marketing, che però ha avuto una grossa risonanza a livello mediatico. Nonostante non avesse, appunto, il benché minimo conforto scientifico a supportarla. Nessun timore allora, potete vivere tranquillamente questo lunedì senza preoccuparvi di “leggi” tutt’altro che veritiere.