Ve lo diciamo subito. Se non avete visto l’ultima puntata di Gomorra 3, non proseguite nella lettura. Perché qui vi riportiamo il motivo del finale di stagione scelto dagli autori e anche alcune anticipazioni su Gomorra 4, che sarà a tutti gli effetti l’ultimo capitolo della saga ideata da Roberto Saviano… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il motivo del finale di stagione”]
Repubblica ha intervistato Leonardo Fasoli, lo story editor della serie tv targata Sky, che ha avuto modo di spiegare la scelta di far morire Ciro Di Marzio, uno dei due personaggi principali della storia (interpretato da Marco D’Amore): “Abbiamo fatto un patto narrativo: non guardare in faccia a nessuno. Raccontiamo una guerra, non ci si può sentire al sicuro. È la storia di una guerra permanente, dove nessuno è mai sicuro di poter sopravvivere, anche se nell’ambito dei clan sei una figura di rilievo, o se apparentemente sei un ‘vincitore’. Non puoi mai sapere se… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Sul possibile colpo di scena”]
il tuo boss ti manda a morire per una stupidaggine, non sai se puoi fidarti del tuo migliore amico perché la caratteristica delle situazioni di guerra è proprio l’assoluta incertezza. Ed è quella che noi vogliamo trasmettere. È connaturata al mondo che andiamo a raccontare”. Alcuni fan hanno teorizzato che Ciro Di Marzio possa essere ancora vivo: “No – chiude la porta Fasoli – noi non facciamo quei trucchi tipici delle serie molto lunghe, dove ci sono personaggi che muoiono e poi rispuntano. Semmai lo dichiariamo subito, com’è stato per Genny che si pensava morto e invece venne inquadrata la mano che si muoveva”.