“Mia figlia non respira più, le è andata di traverso una caramella”. È il contenuto della telefonata disperata di una madre di Pieve di Soligo, comune in provincia di Treviso. La sua piccola, di appena tre anni, si stava strozzando dopo che una caramella le era rimasta in gola. All’altro capo del telefono, c’era un carabiniere della centrale operativa di Vittorio Veneto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”I consigli del carabiniere”]
Il militare aveva competenze di primo soccorso ed è riuscito a far sì che la donna mantenesse la calma, mentre contattava la centrale operativa di Treviso Emergenze. In poco tempo sono arrivate due ambulanze, ma a salvare la bambina è stato l’intervento provvidenziale della madre che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Le manovre della madre”]
ha eseguito passo passo le indicazioni del carabiniere, il quale le ha indicato come rimuovere la caramella dalle vie respiratorie della piccola: la donna ha così chinato la bambina in avanti, quindi l’ha colpita tra le scapole spingendo in direzione dei lati, per poi alternare una mano chiuso a spingere verso l’alto sulla bocca dello stomaco.