Esistono relazioni che iniziano col piede giusto, in maniera equilibrata e quindi si sviluppano serenamente, con i normali alti e bassi di tutte le coppie. Ma ci sono anche tante relazioni che
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….si impostano su binari “malati”, che generalmente vengono definite “tossiche”. Come riconoscerle? Come evitare che ci portino nel baratro emotivo? Queste storie portano negatività, stress, ansia e insicurezza minando anche i nostri rapporti umani e le nostre prospettive personali.
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Una relazione tossica inizia soprattutto quando da una parte c’è bisogno di avere per forza qualcuno, perché si ha paura di stare soli. E se si hanno situazioni familiari pregresse disfunzionali, allora è molto facile che si porti questo problema nella coppia. Siamo vulnerabili e cerchiamo di piacere a tutti i costi al partner. I campanelli d’allarme di una relazione tossica sono..
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…mancanza o aumento dell’appetito, mancanza di sonno, irritabilità e smemoratezza. Se poi in presenza del partner ci sentiamo insicuri, vulnerabili, inferiori allora siamo sicuri che la nostra è una vera relazione tossica. Per uscirne o per migliorarla bisogna agire su se stessi, capire il perché ci si comporta così, amarsi di più e parlare molto col partner.