Tra le accusatrici di Fausto Brizzi, il regista finito nell’occhio del ciclone per presunte molestie sessuali, c’è anche Clarissa Marchese. L’ex Miss Italia e tronista di Uomini e Donne aveva raccontato questo a “Domenica Live”: “Il regista voleva incontrarmi. Così è stato organizzato. l’incontro Era il mio primo provino, pensavo fosse un teatro, invece era una casa-ufficio. Ci è stato detto che sarebbe durato diverse ore. Il mio accompagnatore se ne è andato. Le prime ore passano come vere e proprie lezioni. Verso la fine, si parla di possibili parti che avrei potuto interpretare, lui mi dice che… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Le obiezioni contro Clarissa”]
di solito una ragazza con la mia fisicità viene scelta per fare ruoli di bella e deve essere disposta a fare anche scene un po’ più spinte. Mi ha chiesto: se io ti chiedessi di spogliarti completamente nuda davanti a me lo faresti? Io avevo vent’anni, lui circa quarantacinque. Con la stessa naturalezza con cui me lo ha chiesto, ha detto: Come mai?”. A finire al centro delle polemiche è ora però la stessa Clarissa, accusata di aver contribuito a rovinare la carriera a un regista per atteggiamenti che non possono configurarsi come reati. Ecco cosa racconta a tal proposito ai microfoni del Messaggero.it: “Io all’epoca non ho denunciato perché non mi ha fatto nulla che potesse essere oggetto di denuncia… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“L’ho raccontato perché…””]
ma mi sono sentita infastidita, molestata. Non ha detto o fatto nulla, è stato molto tranquillo. Perché sono tornata il giorno dopo? Perché pensavo di essere stata chiara. Io volevo raccontare quello che è successo per aiutare altre donne in tutti gli ambienti e le professioni Non ho la formazione per capire come debba essere definito il suo comportamento. Non era violenza, non mi ha fatto nulla, però mi sono sentita infastidita”.