La morte di Totò Riina, il “capo dei capi”, sta facendo discutere e parlare parecchio. Il boss era in carcere a Parma ed è deceduto all’età di 87 anni: la notizia non poteva lasciare indifferente Rita Dalla Chiesa, il cui padre è morto nel 1982 proprio in seguito a un attentato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole della conduttrice”]
…ordinato dallo stesso Riina. Ecco le parole usate dalla conduttrice:
“Sto parlando sull’onda dell’emozione perché c’è un’emozione, ma devo dire che questa morte non è una morte consolatoria. La sua morte è arrivata a 87 anni mentre gli uomini dello Stato che ha ucciso erano tutti uomini che nella loro vita non hanno potuto proseguire nei loro affetti, nei loro interessi, nello stare vicini a mogli, figli e nipoti”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Prime emozioni”]
Ha anche spiegato cosa ha provato appena ha saputo della morte del boss:
“La prima cosa che mi è venuta in mente è che quest’uomo ha costruito un potere che non gli servirà più. Il mio dolore è banale da descrivere, ma è lo stesso…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre vittime”]
…che hanno provato i Falcone, i Borsellino, è lo stesso che ha provato Rosaria quando in chiesa diceva ‘non cambiano’, e aveva ragione, ogni volta che io vedo quelle lacrime piango”.