Gemelline siamesi separate al Bambin Gesù: la famiglia musulmana ringrazia Papa Francesco

Un’operazione durata 10 ore e che ha permesso a due gemelline siamesi di essere separate con successo. E con una tecnica assolutamente avveniristica. A ospitare l’intervento è stato l’ospedale Bambin Gesù di Roma: grazie ai medici del Dipartimento Chirurgico – diretto da Alessandro Inserra – una famiglia algerina ha potuto offrire una nuova speranza di vita normale alle loro due figliolette di 17 mesi, unite alla nascita da addome e torace. L’operazione è stata portata a termine lo scorso 8 ottobre, ma solo ora è stata diffusa, dal momento che le bimbe sono ufficialmente fuori pericolo… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Il ringraziamento al Papa”]

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Grazie alla stampa in 3D, l’equipe medica ha utilizzato modelli delle gemelline che hanno permesso di dimezzare la durata dell’intervento e l’esposizione all’anestesia. La famiglia, di religione musulmana, ha ringraziato in particolare Papa Francesco, per la possibilità di essere accolti dal Bambin Gesù: “Ringraziamo di cuore Papa Francesco per la grande opportunità che ci ha dato per le nostre bambine. Dio è comunque uno. Non esiste una questione di religione. Quando si parla di umanità, non c’è differenza tra le religioni”. Lo stesso professor Inserra ha ringraziato il pontefice… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”“Un’emozione grandissima””]“Voglio rivolgere un grazie a ‘papà Francesco’ e questo non è un errore ma ho usato questo termine volutamente, perché il Pontefice ci consente di lavorare in un ambiente che è più come una famiglia che un istituto accademico quale siamo. La componente umana viene sicuramente prima di qualsiasi attività clinica. Per me  l’emozione più grande è stata vedere le due bambine sorridere dopo l’operazione ed i loro genitori felici”.

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