Giovanni Minoli è stato un volto notissimo della Rai: ha lavorato per l’azienda di Viale Mazzini per tantissimi anni e oggi non fa più parte di questa famiglia. Ha commentato i flop di Rai Uno e di Fabio Fazio, il cui programma doveva essere la punta…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Rai in macerie”]
…di diamante della prima rete:
“La Rai è in macerie. Mario Orfeo è arrivato da pochi mesi e si è trovato a dover gestire un cumulo di scelte sbagliate. Diamogli tempo. Io sono stato una vita alla Rai, io voglio un bene dell’ anima alla Rai e, invece, mi tocca sempre sparare a zero”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”L’addio di Giletti”]
Non sono mancati i riferimenti all’addio di Massimo Giletti, altra patata bollente per la Rai:
“Devo dirla tutta? Io sono stato un po’ il padre di Giletti, l’ho fatto crescere e devo dire che nell’ultima fase era diventato un po’ troppo il tribuno che arringa le folle. I dirigenti della Rai avrebbero dovuto chiamare Giletti e dirgli: Senti Massimo, stai esagerando. Si chiama correzione. Il problema è avere un dirigente in grado di capire e fare questo discorso. Dai, lasciamo perdere”. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”La delusione di Fazio”]
Per quel che riguarda Fazio, infine:
“Che noia. Ma tu lo sai che anche il caviale e lo champagne a pranzo e a cena ti fanno venire il mal di fegato. Sul costo milionario non c’è dubbio. Ma Giletti faceva ascolti molto più alti“.