Vicki Hull, 29enne di Liverpool, è stata trovata morta ad aprile scorso dentro la sua abitazione. Gli inquirenti hanno potuto appurare che a ucciderla è stato il compagno Mark Mahoney, 31 anni, in seguito ad una feroce discussione avuta per questioni di poca importanza. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Selfie”]
La tragedia si è consumata davanti agli occhi del figlio della donna, di soli due mesi, con il quale Vikki si era appena fatta un selfie e l’aveva postato su Facebook. Uno scatto innocente che ha scatenato la discussione con il compagno, che l’ha strangolata lasciandola esanime a terra. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Confessione”]
Dopo mesi di silenzio, l’assassino di Vikki Hull ha deciso di raccontare la sua verità. Mark Mahoney ha così spiegato di aver agito in seguito a una discussione nata tra i due poiché la neomamma era contraria al fatto che il figlioletto frequentasse la famiglia del suo compagno. Ora il bimbo è affidato ai nonni.