Dal luppolo della birra si possono ottenere i benefici giusti per contrastare la diffusione dei tumori: la scoperta è stata fatta dal Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa, il quale è andato ad approfondire le proprietà antiangiogeniche di…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”L’analisi del fitocomposto”]
…un fitocomposto, lo Xantumolo (Xn), un flavonoide presente in discrete percentuali nel luppolo e nella birra appunto. Il composto naturale è in grado di ridurre l’angiogenesi tumorale, come evidenziato…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Le parole dei ricercatori”]
…in una nota dello stesso ateneo toscano. Ecco cosa hanno scritto i ricercatori:
“Questi nostri risultati aprono la strada per lo sviluppo futuro su più ampia scala di analoghi sintetici dello Xantumolo da sperimentare come possibili agenti chemiopreventivi efficaci, alternativi e a basso costo. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Modelli cellulari”]
Il passo successivo sarà quello di testare i più attivi derivati brevettati del luppolo in modelli cellulari complessi e individuare i principali interruttori molecolari coinvolti nel loro effetto anti-angiogenico e anti-tumorale come possibili bersagli da colpire, sia in approcci terapeutici sia di prevenzione”.