Capricci dei bambini: come risolverli con una frase

Piangono e strillano senza un apparente motivo, sbattono i piedi e pretendono qualcosa che all’inizio non capiamo. Sono i bambini che fanno i capricci che molti genitori non riescono a gestire, anzi: diventano motivo di stress e nervosismo che si ripercuote proprio sugli stessi figli. Un sito specializzato sui bisogni delle mamme ha pubblicato la storia di Fabiana Santos, una giornalista che vive a Washington e ha due figli di 5 e 11 anni. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Consiglio esperta”]

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La giornalista ha spiegato in che modo risolvere i capricci più spinosi. Un articolo frutto di un consiglio datole da una psicologa infantile che ha seguito la figlia Alice per alcune sedute in seguito allo stress dovuto per la cattiva gestione dei capricci. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”Basta una domanda”]

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La psicologa ha detto che un buon metodo per risolvere il capriccio senza impazzire è quello di fermarsi un attimo e chiedere al bambino: “Si tratta di un problema piccolo, di un problema medio o di un problema grande?” scrive Fabiana. Infatti i bambini desiderano essere presi sul serio quando manifestano le emozioni. Quindi il consiglio della psicologa infantile è di non sbraitare immediatamente alle prime avvisaglie di capricci, ma fermarsi a chiedere ai figli che tipo di problema sia. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=”Soluzione condivisa”]

Far partecipare il bambino alla risoluzione del capriccio li rende importanti e li fa sentire considerati. Il capriccio è quindi annullato, soprattutto se si utilizza un tono di voce tranquillo ma fermo e guardandoli negli occhi.“Alice, questo è un problema grande, medio o piccolo?” Lei mi ha guardato e ha detto piano: “Piccolo”. E io le ho spiegato ancora una volta che sapevamo già che i problemi piccoli sono facili da risolvere. Le ho chiesto il suo suggerimento su come potevamo risolverlo (ho imparato che è importante darle il tempo di pensare e rispondere), e lei ha detto: “Scegliendo un altro paio di pantaloni”. Ho aggiunto: “E hai più di un paio di pantaloni tra cui scegliere?” Ha sorriso ed è andata a cercarne un altro paio”. E il capriccio è risolto. 

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