Stupri, Laura Boldrini: “Bisogna agire subito, serve un decreto”

In questi ultimi giorni la cronaca ci ha riferito di molti casi di stupri in diverse città italiane. Per questo motivo la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, durante la Festa di Sinistra Italiana ha deciso di intervenire con una dichiarazione che farà discutere nell’ambiente politico e sui social, come sempre quando si tratta di lei. PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”L’appello”]

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“Ieri, al mio appello, hanno risposto solo donne. Ma la violenza sulle donne non è un problema di donne, ma di uomini. Molti ancora nicchiano, vedono questo problema quasi come una scocciatura. Invece siamo di fronte a un’emergenza nazionale, serve un decreto”. Appello che aveva scatenato polemiche da parte di alcuni sindaci leghisti, come quello di Pontinvrea in provincia di Savona che su Facebook aveva postato la foto del capo branco degli stupratori di Rimini aggiungendo questo messaggio provocatorio: PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”La polemica dei sindaci”]

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 “Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari gli mette il sorriso, che ne pensate?”. “È inaccettabile la dimensione di chi dice che se una donna si veste in un certo modo provoca: provoca cosa? – si è domandata la Bordini – Dobbiamo aiutare i giovani e le ragazze a rispettarsi reciprocamente, a partire dalla scuola. Le ragazze devono essere libere di vestirsi come vogliono”, ha sottolineato Laura Boldrini, che ha poi lanciato un appello PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE[nextpage title=””]

 “alle forze politiche perché si approvi un provvedimento che aumenti la protezione e le tutele per le donne e rafforzi le misure di interdizione contro gli uomini violenti”. L’appello è rimasto ancora inascoltato e la presidente della Camera sottolinea: “Che facciamo, invochiamo il burqa? È un dibattito assurdo”.

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