La vicenda di Noemi Durini, come è noto, ha avuto un triste epilogo. Il suo assassino, il fidanzato Lucio, nell’interrogatorio ha rivelato ai carabinieri di aver colpito Noemi usando un coltello, sostenendo che lo aveva preso con sé proprio Noemi, pronta a uccidere i genitori del ragazzo. Versione corrispondente con quella di Biagio Marzo, padre del giovane, che in un’intervista condotta da “Chi l’ha Visto” accusava Noemi di un fatto gravissimo: “Incitava mio figlio a scannarci tutti e due, era gelosa, era lei che lo picchiava. Basta balle in tv: era tutt’altro che una brava ragazza”. il 41enne è al momento indagato per sequestro di persona e… CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Testimonianza”]
concorso in occultamento di cadavere. Si aggiunge a questa anche la testimonianza della madre di Lucio: Abbiamo passato un anno di inferno, stiamo prendendo gli ansiolitici”. Ma è sempre Biagio che sottolinea: “È entrata in casa mia ben accetta come la fidanzatina di mio figlio, è cominciato un rapporto malato, era gelosa, mi ha chiamato con tutti gli epiteti, mi ha detto chiaramente che mi avrebbe fatto impazzire, mi ha… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Trattamenti”]
chiamato drogato. Per la salute mentale di mio figlio ho tollerato il rapporto con questa ragazza purché lo facessero fuori dal paese, perché mi creava vergogna. Mio figlio ha avuto tre trattamenti sanitari obbligatori, da quanto ha conosciuto questa ragazza, perché gli è dato di volta il cervello, da quando è ha incontrato questa ragazza – la prima… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Comando”]
ragazza della sua vita – è successo il finimondo. A un mio diniego di chiamare sua madre e di informarla che non sarebbe rimasta a casa mia, la notte dopo si è infilata dalla finestra, si è chiusa nell’armadio e nottetempo è andata a dormire con mio figlio”. Il padre di Lucio poi conclude affermando: “Pur avendo un anno meno di mio figlio aveva un ‘bagaglio’ molto più grande, era lei che comandava tra i due”.
concorso in occultamento di cadavere. Si aggiunge a questa anche la testimonianza della madre di Lucio: Abbiamo passato un anno di inferno, stiamo prendendo gli ansiolitici”. Ma è sempre Biagio che sottolinea: “È entrata in casa mia ben accetta come la fidanzatina di mio figlio, è cominciato un rapporto malato, era gelosa, mi ha chiamato con tutti gli epiteti, mi ha detto chiaramente che mi avrebbe fatto impazzire, mi ha… CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Trattamenti”]
chiamato drogato. Per la salute mentale di mio figlio ho tollerato il rapporto con questa ragazza purché lo facessero fuori dal paese, perché mi creava vergogna. Mio figlio ha avuto tre trattamenti sanitari obbligatori, da quanto ha conosciuto questa ragazza, perché gli è dato di volta il cervello, da quando è ha incontrato questa ragazza – la prima… CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE PER CONTINUARE A LEGGERE [nextpage title=”Comando”]
ragazza della sua vita – è successo il finimondo. A un mio diniego di chiamare sua madre e di informarla che non sarebbe rimasta a casa mia, la notte dopo si è infilata dalla finestra, si è chiusa nell’armadio e nottetempo è andata a dormire con mio figlio”. Il padre di Lucio poi conclude affermando: “Pur avendo un anno meno di mio figlio aveva un ‘bagaglio’ molto più grande, era lei che comandava tra i due”.