Prima della sua nascita, i genitori del piccolo Simon Sama erano già a conoscenza dei problemi che ci sarebbero stati. Il bambino thailandese, infatti, adesso sta convivendo da circa 8 mesi (dal giorno della sua nascita) con una profonda ferita nella parte superiore della testa. Colpa di un liquido in testa che i medici hanno dovuto drenare e…
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questo, con il cambiamento di pressione, ha provocato la frattura del cranio. Subito dopo la nascita, i genitori vedendo la situazione hanno deciso di abbandonarlo. Ci ha pensato la nonna Nooplang (48 anni), per fortuna, a occuparsi di lui salvandogli la vita. Simon però resta ad oggi un vegetale e la nonna ha bisogno di aiuto per riuscire a portare avanti questa difficile situazione:
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“E’ come se fosse una pianta. Non fa i versi ed i rumori che sono tipici degli altri bambini della sua età. Siamo in attesa di un nuovo consulto medico. La crepa nel cranio di Simon sembra diventare sempre più grande e pensiamo che l’acqua all’interno sia aumentata”. Del piccolo Simon ha parlato anche un altro nipote della signora Nooplang:
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“I dottori hanno aspirato il liquido dalla sua testa ma questo non ha portato a nulla. Loro stessi non sanno se ce la farà o se ci saranno dei progressi, almeno. Vogliamo trovare qualcuno che sia davvero in grado di aiutare Simon, abbiamo bisogno di aiuto per cercare di rendere la sua vita migliore”.