Si è scatenata una vera e propria bufera riguardo una maestra di Rivarossa, nel Canavese. Si tratta di Alessandra Pettorruso, una 40enne che è stata segnalata alla Polizia Postale per via di un suo post su Facebook alquanto discutibile: “Grazie a Dio sono fascista”. Inevitabili le polemiche, a cui ha risposto in prima istanza…
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Federico Morgando, ex presidente dell’Anpi di Castellamonte e dirigente scolastico dell’istituto dove esercita la Pettorruso: “Aveva un contratto a termine che ha concluso con la fine dell’anno scolastico. Nel corso dell’anno appena concluso nessun collega e tanto meno genitori sono entrati nel mio ufficio a lamentarsi dei comportamenti e delle lezioni della maestra perciò come insegnante non ho nulla da imputarle…”. Di ben altro…
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tenore Vinicio Milani, sindaco di Rivarossa: “Che ci azzecca Dio con le aberrazioni umane? Non nominare il nome di Dio invano, per favore! Eviterei di alzare un polverone su questa vicenda proprio perché la situazione è davvero delicata. Manifestare il proprio pensiero è sempre legittimo e non credo che…
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questa mia concittadina abbia commesso un reato. Trattandosi di una maestra, però, son felice del fatto che sia arrivata una segnalazione sul tavolo del provveditore. Ci sono delle autorità preposte al controllo e alla verifica. E’ giusto che siano loro ad approfondire i fatti. Dal mio punto di vista, però, l’adesione ad un’infausta teoria politica come il fascismo, è un’aberrazione”.