E’ arrivata la tanto attesa sentenza da parte della Corte d’Assise d’Appello di Brescia che era chiamata ad esprimersi sull’omicidio della piccola Yara Gambirasio, la giovane di Brembate trovata morta all’interno di un campo incolto. L’unico accusato è sempre stato Massimo Bossetti. Dopo la condanna all’ergastolo in primo grado, però, c’era attesa sui possibili sviluppo dell’appello in quanto…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Speranze positive”]
Il muratore di Mapello sperava in un’esito diverso rispetto al primo grado ma il Tribunale ha confermato la condanna all’ergastolo. Uno degli avvocato di Bossetti ha detto “Questa sera si è assistito alla sconfitta del diritto. Aspettiamo le motivazioni ma il ricorso in Cassazione è scontato”. Rossetti ha lasciato l’aula in lacrime…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Saluto alla madre”]
Rossetti ha lasciato l’aula in lacrime ed ha avuto giusto il tempo di salutare la madre, Ester Arzuffi. Anche la moglie di Bossetti, Marita Comi, non è riuscita a trattenere le lacrime dopo la conferma della condanna all’ergastolo. L’avvocato Claudio Salvagli ha detto “Non si può dare l’ergastolo a un uomo senza concedergli la perizia genetica”.