Carla Caiazzo è la donna che nel febbraio del 2016 fu sfregiata e bruciata viva dall’ex compagno dopo la separazione. A causa di quel gesto è stata costretta a subire ben venti interventi di chirurgia plastica, ma ne…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Abbandonata e dimenticata”]
…dovrà sostenere ancora altri. Le istituzioni sembrano averla abbandonata e dimenticata, ma oggi Carla non ha più vergogna nel mostrare il suo volto, grazie ad alcune persone che si sono offerte di sostenere i costi…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Altre operazioni”]
…delle operazioni chirurgiche. La 39enne campana ha ricevuto un assegno da 4mila euro grazie al crowfunding. Intanto, sta portando avanti una battaglia legislativa per il riconoscimento dell’omicidio di identità. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 4 DELL’INDICE [nextpage title=”Omicidio d’identità”]
Come ha spiegato in modo molto efficace:
“Si può uccidere una persona anche lasciandola invita, uccidendo la sua identità”.