La sindrome del cuore infranto è stata descritta per la prima volta in assoluto nel 1990, dunque 27 anni fa. Questo problema cardiaco è decisamente comune, soprattutto tra le donne, ma può non essere mortale. Si rischia però…PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE [nextpage title=”Terapia intensiva”]
…di trascorrere alcuni giorni in terapia intensiva. Alcuni aspetti vano tenuti in considerazione: quanto accade è un avviso, una reazione del nostro cuore che ci indica che c’è qualcosa che non stiamo facendo bene. PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE [nextpage title=”Sintomi d anon sottovalutare”]
I sintomi si manifestano solo al momento e sono i seguenti:
Dolore intenso al petto.
Difficoltà respiratorie (mancanza di aria e soffocamento).
La maggior parte dei pazienti si reca al pronto soccorso certa di avere un attacco di cuore.