Qualcuno di voi forse se lo ricorderà, perché si tratta di un caso che sconvolse il mondo intero. È quello che accadde a Maddie Cliftonk il 3 novembre del 1998, una ragazzina di 8 anni che scomparse da Jacksonville, in Florida. Subito dopo la denuncia partirono le ricerche, la città si organizzò in una squadra di 400 volontari per perlustrare…
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la zona alla ricerca della bambina, ma non riuscì a trovare niente. Del caso se ne occupò pure l’FBI, ma anche in questo caso non arrivarono novità per la famiglia. A risolvere il caso, ci pensò inconsapevolmente Melissa Phillips, la madre di un altro bambino della zona, Josh, che mentre puliva casa notò una macchia sotto il letto ad acqua. Così smontò il materasso dalla pedana e trovò il cadavere di Maddie. A nasconderlo era stato proprio il figlio 14enne la settimana prima:
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i bambini giocavano insieme a baseball, quando a un certo punto una pallina colpì la piccola che iniziò a perdere molto sangue. Josh entrò nel panico, la strozzò con un filo e poi la colpì con la mazza 11 volte. Ovviamente è stato arrestato nonostante minorenne, questo non gli ha impedito di conseguire nel 2007 un titolo di studi che lo autorizza a fornire assistenza legale agli altri detenuti.