Aveva appena venti mesi Kayden Bancroft, un bambino di Manchester in attesa di essere operato per un’ernia dopo una caduta. I dolori erano fortissimi, ma era stato inserito solamente in lista d’attesa, dal momento che i letti non erano sufficienti e la priorità era stata data a una persona ferita in un incidente. Purtroppo il piccolo è morto per arresto cardiaco, dopo due giorni di agonia in cui è risultato inutile l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 2 DELL’INDICE[nextpage title=”Lo sfogo della madre”]
“Non si può arrivare in ospedale con un bambino e uscirne senza. Soprattutto quando in ospedale ti dicono che è un’operazione molto semplice. Volevo strangolare qualcuno quando ho saputo che mio figlio era morto”, ha dichiarato la madre di Kayden, la 19enne Shannon. A un anno di distanza, la famiglia lotta per avere giustizi. I medici del Royal Hospital accusano a loro volta la gestione sanitaria… PER CONTINUARE A LEGGERE, CLICCA SUL PUNTO 3 DELL’INDICE[nextpage title=”I medici accusano la gestione sanitaria”]
per la mancanza di strutture e mezzi adeguati ad affrontare le emergenze: “Quanti altri bambini devono morire prima che la gestione ponga rimedio a queste problematiche? La lista d’attesa in ospedale è cresciuta a dismisura nel corso degli ultimi anni. Ora abbiamo centinaia di bambini che hanno aspettato più di un anno per ottenere l’operazione di cui necessitavano”.